L’ex giallorosso Campione d’Italia e del Mondo Francesco Ciccio Graziani è intervenuto ai microfoni di Roma Channel:
“Ho parlato tempo fa con Franco Baldini per la possibilità di fare qualche Academy School negli USA. Ci sono tanti giovani che giocano a calcio, talenti straordinari. Da lì è nata l’idea di poter coinvolgere la Roma in un progetto che li possa portare ad avere dei potenziali tifosi in più, ma soprattutto di poter fare scelte dal punto di vista tecnico con giovani americani, chissà che non troviamo un talento importante anche per il calcio italiano. Il soccer è molto in espansione, si dice abbia superato il baseball. Dagli 8 ai 18 anni ci sono ragazzi bravi e forti fisicamente, l’idea è di far sì che la Roma acquisisca un’immagine più grande e che possa far qualcosa che possa dare ritorni importanti dal punto di vista tecnico. Questo è ciò che ho proposto, sembra un progetto interessante, vediamo se ci sono termini per portarlo avanti. Se lo portiamo avanti, essendo stato un giocatore della Roma per quattro anni mi piacerebbe portare il nome della Roma con grande interesse e passione.
La nuova Roma? La proprietà è innovativa, ha tante idee e progetti, in primis quello che la Roma torni e rimanga nell’élite del calcio italiano. L’obiettivo è quello di concorrere per lo scudetto, sono stati fatti investimenti su giovani e su Zeman, c’è la volontà di far sì che la Roma rimanga sempre a livelli altissimi. Quest’anno l’impressione è che possiamo toglierci delle soddisfazioni, al di là di quello che è successo col Bologna. Guardavo la partita e ho chiesto a mia moglie se fossimo su Scherzi a Parte, in un minuto e mezzo abbiamo preso due gol, ma forse il bello del calcio è anche questo. A parte questi incidenti di percorso, la squadra è importante e sono convinto che chiunque voglia vincere debba fare i conti con la Roma.
Nico Lopez? L’ho visto poco e gli ho visto fare un gol da cineteca, un capolavoro.
Destro? Dei giovani italiani è il più interessante, ha conquistato la maglia della Nazionale e credo la terrà per lungo tempo. Ha enormi margini di miglioramento, se ha voglia di imparare può diventare il più bravo.
Lamela? Se non migliora con Zeman perde una grandissima occasione, un allenatore come Zeman che ha valorizzato tanti giovani è l’allenatore giusto per farlo crescere. Se starà dietro a Zeman diventerà un giocatore più importante di quello che è.
La Hall of Fame? Mi fa enormemente piacere essere rimasto nei cuori giallorossi, poi ho avuto la fortuna di giocare in una grande Roma, abbiamo vinto troppo poco, abbiamo vinto due Coppe Italia che però non avevano la risonanza di oggi, mi sono un po’ stupito perché pensavo ci fossero giocatori più meritevoli di me, credo sia un riconoscimento alla stima, alla simpatia e al modo di giocare. Mi si potevano imputare tante cose, ma non la mancanza di impegno”.
Fonte: Roma Channel