L’accordo di partnership tra AS Roma e Mater Dei porterà la prestigiosa clinica romana ad occuparsi della gestione sanitaria allo Stadio Olimpico in occasione delle gare casalinghe della squadra giallorossa, accordo che rientra nel progetto “Sport Clinique” avviato dal gruppo Mater Dei-Paideia. Settanta persone tra medici, infermieri e soccorritori saranno impegnati all’interno dell’impianto romano per garantire l’assistenza sanitaria in campo e sugli spalti.
Una macchina operativa che entra in funzione tre giorni prima della partita con una riunione tra i responsabili di tutte le forze che lavorano a tutela dei giocatori e degli spettatori: Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco, Polizia municipale, responsabili di Coni, A.S. Roma e della Mater Dei.
Tre ore prima dell’inizio della partita il personale della clinica è già operativo, garantendo la copertura di tutte le postazioni sotto la supervisione di un coordinatore medico e di un coordinatore logistico.
A tale scopo sono impegnate undici ambulanze tutte munite di defibrillatore e undici punti d’infermeria dislocati nei vari settori dello stadio con uno o più medici a disposizione, e nello stesso numero anche infermieri, a seconda dell’affluenza di pubblico del settore; quattro torri di controllo munite di un defibrillatore e una barella con tre infermieri; due macchinette di soccorso a bordo campo con medici rianimatori e infermieri attrezzate per il trasporto di giocatori in caso di infortunio;due defibrillatori disponibili in campo, di cui uno con elettrocardiografo incorporato.
Un connubio importante e innovativo in un momento particolare dello sport italiano, dove la tutela della salute e l’interventistica rivestono un ruolo primario.
Fonte: asroma.it