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AS ROMA Pagliuca: “Stekelenburg portiere affidabile. Il ciclo aperto da Prandelli mi convince molto” (AUDIO!)

Gianluca Pagliuca

Durante la trasmissione radiofonica “La città nel pallone”, in onda tutti i giorni dalle 14:00 alle 16:00, sulle frequenze di Radio Ies 99.8 fm, è intervenuto l’ex portiere di Bologna, Inter e Nazionale, Gianluca Pagliuca.

Ti saresti visto con Zeman?

“Se devo essere sincero no (ride ndr). Ho sempre sperato di non essere allenato dal tecnico boemo, non perchè non abbia avuto fiducia in lui, ma perchè sò che i portieri con lui si allenano come gli attaccanti con ripetute e gradoni. Io mi sarei sentito male nel giro di un paio di giorni”.

Stekelenburg?

“Secondo me è un portiere molto valido. Sembrava dovesse andare via invece, è rimasto. Con l’inter ha giocato molto bene e anche con il Catania. Non capisco perchè van Gaal preferisca il portiere del Newcastle. L’estremo difensore giallorosso è un portiere molto affidabile”.

Pagliuca alla Roma?

“C’era stato un interessamenteo della Roma. Mi telefonarono spesso Mascetti e Mazzone. Il mister non era contento di Lorieri, ma Paolo Mantovani mi fece rinnovare il contratto con la Samp. Alla morte di Paolo, l’anno seguente, venni ceduto all’Inter”.

Sudditanza psciologica?

“Devo dire che nel dubbio, gli arbitri cercano di favorire la grandi squadre. Senza farlo apposta però”.

Per te cosa rappresenta Zeman nel calcio italiano?

“Ci ho giocato miliardi di volte contro. L’ho sempre amato come tecnico e come persona. E’ uno che dice sempre quello che pensa, senza peli sulla lingua. Sembrava fosse finito invece, ha fatto bene a Foggia, poi a Pescara e ora a Roma”.

Sulla diatriba Vialli-Zeman?

“Posso dire solo che Vialli era robusto già all’epoca della Samp”.

Roma-Bologna?

“Con un punta unica il Bologna potrebbe far bene all’Olimpico (Gilardino, con a supporto Diamanti e Konè), anche perchè alla Roma mancano tre giocatroi importanti come Balzaretti, De Rossi ed Osvaldo. Sarà molto difficile per i felsinei, ma guardando ad esempio allo scorsa stagione, non c’è da dormire tranquilli per i giallorossi: i rossoblu hanno bloccato quasi tutte le grandi”.

Curci?

“A Roma non esiste un giocatore che non viene criticato. Gianluca è un portiere che era partito bene all’inizio della sua carriera. A vissuto il dualismo con Doni senza successo. A Siena ha fatto abbastanza bene e a Genova, non molto. I tifosi della Samp se la presero molto con lui. E’ un portiere in fase di rilancio. Dopo l’errore di Agliardi, nella seconda giornata, potrebbe partire titolare”.

Italia?

“Il nuovo ciclo di Prandelli mi convince molto. Spazio ai giovani che hanno voglia di fare ed emergere. Prandelli ha fatto benissimo ad anadare avanti con questo progetto. Se continua così in Brasile, saremo una delle nazionali protagoniste”.

Prospettive per la tua carriera?

“Vediamo. Ora sono contento di fare il commentatore. Dovessero arrivare offerte importanti potrei pensarci e magari andare in panchina”.

 

Fonte: La città nel pallone; Radio Ies

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