Prima di Cagliari-Roma, l’ultimo caso simile del calcio italiano era stato Padova-Torino. Partita sospesa e rinviata per un blackout all’impianto di illuminazione dello stadio Euganeo, e 0-3 a tavolino per i padroni di casa. A questo proposito, la redazione di GazzettaGialloRossa.it, ha contattato l’ex ds del Padova, Rino Foschi, protagonista in quel frangente di polemiche e recriminazioni verso le decisioni del giudice sportivo. Queste le sue dichiarazioni:
Su Padova-Torino?
“Diciamo che questo è ormai un caso chiuso e archiviato. Fu un incidente di percorso seguito subito dopo da un processo dove il Padova ottenne i tre punti che aveva guadagnato sul campo”.
Su Cagliari-Roma?
“Nonostante il prefetto stia dando l’agibilità dello stadio di gara in gara, Cellino ha comunque invitato i tifosi a presentarsi, quindi il prefetto ha dovuto giustamente rinviare la partita. Credo che se la Roma si arrabbiasse, potrebbe ottenere i tre punti a tavolino”.
Sul comportamento di Cellino?
“Mi mette in difficoltà… Diciamo che i presidenti fanno e vogliono quello che hanno in testa. Non sono io che faccio le regole, ma se ci sono, vanno rispettate: quello che ha fatto Cellino è stato sbagliato”.
Sulle polemiche?
“Mi dispiace molto. Cellino è un presidente, però Baldini è un dirigente molto attento e competente, quindi può mettersi alla pari e discutere con Cellino. Ci può stare un faccia a faccia”.
A cura di Flavio Festuccia