Cagliari-Roma non si giocherà. Partita rinviata. Questa la decisione del Prefetto di Cagliari al termine di una riunione fiume questa notte, indetta dopo le parole di Massimo Cellino di ieri pomeriggio. L’impianto di Is Arenas dove i sardi quest’anno dovrebbero disputare le partite casalinghe non è ancora agibile per garantire la sicurezza ai tifosi e quindi l’unico modo per far scendere in campo le squadre è a porte chiuse. Nel pomeriggio e con un comunicato ufficiale, Cellino ha invitato ai tifosi che avevano acquistato il biglietto ad arrivare comunque allo stadio. La riunione notturna dei vertici della Prefettura cagliaritana ha bocciato nuovamente le parole del presidente rossoblu e ha disposto il rinvio della partita con la Roma con questo comunicato: “Il Prefetto di Cagliari, a conclusione della riunione di coordinamento delle forze di Polizia, ha disposto che la gara Cagliari-Roma, programmata presso lo stadio Is Arenas a porte chiuse, sia differita ad altra data. Tale decisione si è resa necessaria per l’urgente e grave necessità di prevenire ogni forma di turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica conseguente alle reazioni emotive, irrazionali e inconsulte ingenerate dall’invito formulato dal presidente della Cagliari Calcio“.
Già nella seconda giornata (la prima in casa) con l’Atalanta, i tifosi non avevano potuto assistere e la società, dopo qualche rassicurazione sul termine dei lavori, aveva messo in vendita i biglietti per la sfida con la squadra di Zeman. Una mossa “azzardata” per il Prefetto di Cagliari Balsamo. Si era parlato di giocare a Trieste, dopo il Cagliari ha disputato le ultime partite casalinghe dello scorso campionato. Da Miami, dove risiede, Cellino non ha voluto sentire ragioni e ha continuato a premere per giocare a Is Arenas. La Prefettura ha disposte le porte chiuse ma oggi il seguente comunicato da parte del presidente del Cagliari ha fatto scattare le antenne della Prefettura: “La Società Cagliari Calcio, rappresentata dal presidente Massimo Cellino, i tesserati e tutti coloro che lavorano per essa, visto il perdurare della situazione che porta a non vedere più un futuro per via delle difficoltà burocratiche e il disinteresse collettivo delle istituzioni, invita e chiede a tutti i suoi tifosi, titolari di biglietto e abbonamento, di recarsi allo stadio per assistere alla partita Cagliari-Roma nel rispetto dell’ordine e della civiltà. La Società Cagliari Calcio e i suoi ingegneri reputano infatti la struttura agibile e sicura. Questo atto, assolutamente pacifico, spinto dal dolore e dalla frustrazione, per difendere il diritto di esistere. Viceversa è giusto prenderne atto”. Dichiarazioni che hanno portato al rinvio ufficiale della partita a data da destinarsi, con possibilità di una vittoria a tavolino per 3-0 per la Roma se saranno riconosciute le colpe della società sarda, visto che i giallorossi erano già giunti in Sardegna.
Daniele Luciani