Alla vigilia della trasferta contro l’Inter, il tecnico giallorosso ZdeneK Zeman, a Trigoria, ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa per presentare la gara di domani sera. Queste le sue dichiarazioni:
Arriva troppo presto la sfida con l’Inter?
“Difficile rispondere. A inizio campionato penso che nessuna squadra sia al meglio, bisogna vedere chi dei due sta meglio. Sono due squadre che hanno cambiato abbastanza e che cercano giusti equilibri”.
Chi idea si è fatto dell’Inter?
“L’Inter ha cambiato dopo tanti anni di successi, non ci sono più giocatori che hanno fatto la storia dell’Inter. E’ arrivata gente nuova, bisogna vedere le motivazioni e come i giocatori si inseriscono”.
Il tridente Destro-Osvaldo-Totti è un tridente funzionale o è un compromesso?
“Se un tridente è funzionale bisogna vederlo con i risultati. Per me sono giocatori che hanno dimestichezza con la porta avversaria e quindi possono servire, anche se in certe partite tutti e tre è difficile utilizzarli”.
Si vede alla pari con l’Inter in questo momento?
“In questo momento bisogna vedere che succede sul campo. Ho a disposizione una rosa di giocatori importanti, magari non sono i migliori del campionato ma spero che riusciamo a formare una squadra migliore. Non dipende tanto dalle individualità ma da come si comportano insieme”.
Troppo entusiasmo o giusta mentalità?
“Noi come Roma non possiamo partecipare per partecipare, dobbiamo avere la voglia di dimostrare che siamo la squadra che può competere con tutti. A parole si possono dire tante cose, ma reputo questa squadra in grado di lottare con tutti”.
Ieri si è chiuso il mercato, è soddisfatto? E di Bojan e Goigoechea?
“L’ho detto già prima, penso di avere a disposizione una rosa che è in grado di competere. Bojan sì, per me è un giocatore bravo, il problema è che d aprima di cominciare il ritiro il suo entourage ha chiesto tanto minutaggio che io non potevo garantire. Visto che è un ragazzo che vuole giocare, e fisicamente non stava bene e non poteva giocare, non ha avuto pazienza. Il portiere, non capisco perchè vi meravigliate se arriva il terzo portiere visto che tutte le squadre hanno tre portieri”.
Moratti ha sempre espresso parole gentili per lei, è vero che è stato contattato dall’Inter? Gli sarebbe piaciuto lavorare con Moratti?
“Sono cose antiche, io ero impegnato con altre squadre”.
Oggi abbiamo visto Taddei al posto di Piris, oltre a essere una possibilità è una scelta dettata dalla necessità perchè alla Roma manca qualcosa in quel ruolo?
“Io sto facendo le prove, se non provo mai è difficile, io non ho 11 titolari, ho dei giocatori a disposizione, non mi manca niente”.
Lamela sembra non aver fatto ancora quei progressi che tutti si aspettano. Come mai?
“Sono valutazioni sue, per me Lamela è kmigliorato molto, ha capito su per giù che deve fare, ha grandi qualità e spero che riesca a esprimerle. In due mesi per me è migliorato molto nel ruolo che vorrei fargli fare”.
La sensazione che Totti e De Rossi possano rendere di più in due ruoli diversi da quelli che occupano adesso, Totti non più relegato nella corsia e De Rossi da intermedio. C’è questa possibilità per tutti e due?
“Io l’ho dichiarato all’inizio e non cambio idea. Il ruolo di Totti, quello che ha fatto 13 anni fa, è normale che i movimenti sono diversi rispetto a domenica scorsa, De Rossi è un giocatore che può occupare tutti e tre i ruoli, dipende dall’avversario”
Totti non può dare di meno in quel ruolo?
“Io penso che può fare di più sennò non ce lo mettevo in quella posizione”.
In estate si è parlato del ritorno di Cassano, ora inverce è all’Inter. Le sarebbe piaciuto allenarlo?
“Cassano sicuramente è un giocatore di talento, poi nella sua carriera non ha fatto quello che ci si aspettava all’inizio, ma non per doti tecniche ma per un problema di carattere. A me piace allenare questa rosa”.
Tachtsidis può esordire a Milano come regista?
“Oggi sta bene quindi è a disposizione, come altri venti”.
Nella partita di domani sera cosa la preoccupa di più, il collettivo dell’Inter, qualche invidivualità, il tecnico, la sudditanza psicologica da parte della terna arbitrale?
“Non mi preoccupa niente, la mia squadra va a milano a giocarsi la partita, spero che riusciamo a esprimere qualcosa che abbiamo imparato. L’Inter è sempre una squadra da tenere in considerazione, a me piacciono queste sfide. Bisogna dimostrare che sei più forte”.
Dopo Catania ha detto che aveva visto nella squadra un’eccessiva emozione. Crede che si sia liberata da questo impatto iniziale?
“Io tengo alla disciplina tattica rispetto ai ruoli e cercare di aiutarsi di più per produrrre un calcio di movimento e quando la squadra non lo fa non sono contento, a prescindere che ci sono motivazioni di incontrare una grande squadra e solo questo penso li faccia muovere di più”.
Nel caso in cui decidesse di usare Tachtsidis, De Rossi dove giocherebbe?
“Non te lo so dire, nel senso che la tattica non la spiego prima della partita”.
Qual è la squadra che si è rinforzata di più sul mercato e qual è il colpo?
“Per me si è rinforzata di più la Roma e il miglior colpo è Destro”
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Redazione GazzettaGialloRossa.it