(G. Piacentini) – Miralem Pjanic rischia di spingere Erik Lamela fuori dalla formazione titolare in favore di Nico Lopez. O, almeno, è quello che ha lasciato capire ieri Zdenek Zeman. Difficile arrivare ad una conclusione diversa seguendo il ragionamento del tecnico boemo, articolato in più parti. La prima coinvolge Totti e Pjanic, che sulla sinistra convivono con grande difficoltà e che spesso si pestano i piedi. «Sto pensando di separarli perché due calciatori di costruzione, vicini, a volte non vanno bene». L’unico modo per farlo — senza mandarlo in panchina — è spostare Pjanic intermedio a destra. Ipotesi più che possibile, soprattutto in un centrocampo dove mancano sia De Rossi sia Bradley.
Con Pjanic a destra, chi è l’attaccante con le caratteristiche giuste per giocare da quella parte? Senza Osvaldo e quindi con Destro centravanti, rimangono Lamela e Nico Lopez. L’argentino è stato già bocciato a Milano e per lui la gara con il Bologna potrebbe essere una grande opportunità di rilancio. Zeman però potrebbe decidere diversamente. «Per me sono due ragazzi di grande talento e prospettiva, non sempre fanno quello che gli chiedo ma a volte hanno delle giocate che non mi aspetto. Come caratteristiche Nico Lopez è più un giocatore da gol e Lamela da costruzione». L’equazione è presto fatta: se secondo Zeman due giocatori di costruzione non possono stare vicini, allora da una parte sarà Totti a costruire e dall’altra Pjanic, con Nico Lopez che avrà, insieme a Destro, il compito di finalizzare. Se invece Zeman decidesse di rinunciare a Pjanic e di schierare al suo posto Marquinho, allora le possibilità di Lamela di giocare dal primo minuto aumenterebbero perché intermedio a destra sarebbe spostato Florenzi, con Tachtisidis sempre al centro. In attesa dei rientri di De Rossi, Bradley e Osvaldo. Allora sì che sarà, come lo scorso anno, tutte le settimane un toto-formazione.