(Corriere dello Sport) Già corre. Non solo. Segue anche con partecipazione le esercitazioni tattiche, a testimonianza di una convalescenza che procede benissimo. A nove giorni dall’infortunio di San Siro, Federico Balzaretti è tornato in campo a Trigoria, sotto il sole di una calda mattinata di settembre. La coscia ha dato risposte confortanti, superando ogni previsione ottimistica: ora i medici possono aumentare i carichi di lavoro. Con le lesioni bisogna andare cauti, specialmente quando sono profonde, ma non è un azzardo immaginare che Balzaretti possa essere convocato per la partita di Cagliari, in programma domenica 23. Più difficile (ma non impossibile) il percorso di De Rossi, che si è fatto male una settimana dopo ma ha una lesione meno profonda: il suo obiettivo realistico è Roma-Sampdoria, che si gioca tre giorni dopo.
CORRIERE DELLO SPORT Balzaretti sempre meglio e ora punta a esserci per Cagliari
CASTAN C’E’ -E se i due salteranno sicuramente il Bologna, domenica prossima, Zeman almeno non perderà Castan. Lo stop di due giorni fa per il fastidio al tendine rotuleo del ginocchio destro era stato precauzionale. E infatti, ieri Castan si è allenato regolarmente. Senza problemi. Sarà ancora lui ad affiancare Burdisso in difesa, rinviando l’esordio in serie A di Marquinhos e Romagnoli.
DAVANTI –Sembra sicuro anche il centrocampo: Tachtsidis in regia con Pjanic e Florenzi come interni, anche se Marquinho spinge per una maglia da titolare dopo lo splendido gol segnato contro l’Inter (…). Davanti, intoccabili Totti e Destro, il ballottaggio per la sostituzione dello squalificato Osvaldo riguarda Lamela e Nico Lopez. Lamela rimane il favorito.
FREDIANI GOL -Da segnalare, infine, che ieri Sabatini ha applaudito in televisione il gol diMarco Frediani, attaccante classe ‘94 della Primavera che ha segnato con l’Under 19 (Italia-Portogallo 2-0). Nelle interviste del dopo-gara, Frediani ha parlato anche di Zeman:«Le mie caratteristiche si sposano con il suo gioco. Ma dovrò io essere bravo a mettermi in evidenza: sono cambiato a livello mentale negli ultimi mesi, mi sento più maturo. Spero di poter fare qualche allenamento con la prima squadra»