(A. Ghiacci) – Sono i suoi giorni, non c’è che dire. Dopo aver fatto parlare di sé per gran parte dell’estate, quando il suo trasferimento aveva conquistato tutte le aperture delle cronache sportive, Mattia Destro si appresta a conquistare il suo nuovo mondo:la Roma. Ha trovato il primo gol con l’Italia dei grandi soltanto martedì sera, ora però viene la parte più importante. Perché la Roma è stata la squadra che più di tutte lo ha voluto e alla fine lo ha fatto suo, battendo la concorrenza degli altri grandi club italiani. E Destro, dopo i settantuno minuti giocati a Milano, nel giorno dell’esordio in maglia giallorossa, domenica si presenterà per la prima volta all’Olimpico. (…)
RUOLO – C’era stato qualche dubbio sul suo possibile utilizzo da esterno del 4-3-3 di Zeman. Lo aveva sollevato lo stesso attaccante, qualche giorno fa, dicendo che «mi sacrifico in un ruolo non mio, ma sono a disposizione della squadra e di Zeman» . Un problema che se mai dovesse esistere si presenterà non prima di dieci giorni. Non prima cioè di domenica 23 settembre, quando la Roma affronterà il Cagliari in trasferta. Quel giorno Zeman avrà a disposizione anche Osvaldo, e allora il dubbio sorgerà (meglio: potrà sorgere). Ma per questa domenica, quando all’Olimpico arriverà il Bologna, Osvaldo è squalificato per l’ingiusto cartellino rosso rimediato in casa dell’Inter e allora Destro avrà campo libero per giocare nella posizione che preferisce: centravanti. (…)
IMPEGNO – E’ arrivata la sua ora, quindi. Destro è stato pagato tanto dalla Roma: 18 milioni di euro totali tra prestito, riscatto da esercitarsi tra un anno e le due comproprietà dei giovani Verre e Piscitella. Adesso è pronto a ripagare la società giallorossa con le armi che conosce meglio: corsa, impegno, moto continuo e gol. Già a Ferragosto aveva esordito con gli azzurri di Prandelli, risultando uno dei migliori nella sconfitta con l’Inghilterra. Poi, dopo essere entrato negli ultimi minuti della gara in Bulgaria e aver sprecato un paio di buone occasioni, ci ha messo soltanto cinque minuti contro Malta: alla prima buona occasione ne ha approfittato subito e ha segnato. L’ambiente giallorosso, tutto, dalla società ai tifosi, è euforico, convinto che con Destro sia stato acquistato un gioiello vero, uno degli attaccanti che segneranno le sorti della Roma e dell’Italia per i prossimi anni.(…)
GIOVENTU’ – Destro sarà inserito in una squadra baby, in cui la guida sarà il capitano, Totti. La Roma con il Bologna avrà in campo cinque giocatori nati dopo il 1990. Uno di questi è naturalmente lui, che è nato il 20 marzo del 1991. Contro i rossoblù emiliani Destro ha segnato una delle sue 14 reti in serie A: cinque mesi fa, il 18 aprile scorso, aveva aperto le marcature del Siena al Franchi. Il Bologna poi trovò l’1-1 con Diamanti, che mercoledì sera ha giocato alle spalle dello stesso attaccante giallorosso. Stavolta ad ispirarlo ci sarà Totti, praticamente una garanzia. Un accenno di ciò che i due possono fare insieme – con Destro che gioca in posizione centrale – è arrivato a inizio agosto, a Irdning (Austria), quando nelle amichevoli giocate in coppia i due hanno dato vita a uno show continuo, fatto di tagli, sovrapposizioni, corse, affondi, assist e scambi continui. Insomma, davvero un bel vedere. Lo stesso che si augurano di cominciare a gustarsi anche i tifosi romanisti. Da domenica Destro lo avranno lì, sul prato dell’Olimpico (…)