(A. Ghiacci) – Il risultato, in poche settimane, è stato straordinario.Alessandro Florenzi non sembra più destinato ad essere chiamato in causa quando si parla di possibile turn over a metà campo. Il prodotto del vivaio di Trigoria ha conquistato tutti e ora, a poco meno di tre mesi dal suo ritorno in giallorosso, è lanciatissimo: tre presenze su tre partite, due gol segnati (miglior marcatore insieme ad Osvaldo), un carattere che colpisce per energia e simpatia, una testa già da professionista, una forza in campo per la quale Zeman ormai ci rinuncia a fatica.(…)
INCONTRO – Quella di stasera per Florenzi non potrà essere una partita come un’altra. Alla quinta presenza in serie A, per lui è già tempo di incontri significativi. Per prima cosa saluterà il tecnico della Sampdoria, Ciro Ferrara, suo ex commissario tecnico ai tempi dell’Under 21. Ferrara si è sempre espresso in termini molto positivi quando gli è stato chiesto di Florenzi: «Ha corsa e testa, può fare tutto» aveva detto l’allenatore blucerchiato che spesso lo aveva impiegato anche da esterno, alto e basso, a destra e a sinistra. Ma la Samp per Florenzi significa anche un salto indietro di quasi un anno e mezzo, al giorno dell’esordio nel massimo campionato: il 22 maggio 2011 Montella lo mandò in campo nel finale di partita, al posto del capitano Totti. Poi c’è stato l’anno in prestito al Crotone, nel quale Florenzi ha giocato l’ultima partita in cui la Samp non ha segnato (il 6 aprile scorso Crotone-Sampdoria 1-0).
TITOLARE – Con Zeman in panchina è sempre difficile parlare di titolari,ma certo è che Florenzi ha caratteristiche tipiche dell’intermedio che il tecnico di Praga predilige, caratteristiche che nessun’altro dei centrocampisti in organico ha così ben definite. Ecco perché ora nelle mille combinazioni possibili il nome di Florenzi nei tre di metà campo c’è sempre. Lui corre, tampona, rincorre e, soprattutto, si inserisce: i due gol segnati fino a questo momento sono arrivati grazie a due inserimenti, il primo su assist di Totti a San Siro con l’Inter, il secondo sulla ribattuta della traversa dopo il tiro del capitano contro il Bologna.
CONTRATTO – Impossibile che un giocatore del genere guadagni il minimo sindacale: 30.000 euro a stagione. Il rischio di perderlo era grosso, la Roma però si è mossa per tempo e ha già raggiunto l’intesa per il rinnovo, con grande soddisfazione di tutte le parti in causa.L’incontro per la firma era inizialmente stato programmato per ieri ma è slittato: l’accordo con Florenzi prevede un nuovo contratto da 550.000 euro a campionato con la scadenza fissata nel 2017.Qualche altro club era già pronto ad entrare in azione per strappare Florenzi alla Roma. Ma il ventunenne, oltre a tutto ciò che si è detto, ha anche un’altra caratteristica che non mette a rischio il suo futuro alla Roma: è tifoso giallorosso, come Totti e De Rossi.(…)