(A. Ghiacci) – A Zeman è bastato poco: si è fidato del consiglio del direttore sportivo Walter Sabatini e ha aggregato Nico Lopez alla prima squadra da subito, tra i grandi fin dal primo giorno di ritiro. L’attaccante uruguaiano ha risposto alla grande: ha messo in imbarazzo il tecnico sulle scelte che avrebbero riguardato il futuro, gli ha praticamente sconvolto le gerarchie che aveva in mente. Così sta andando da quasi tre mesi e oggi, nel giorno della contemporanea indisponibilità diTotti e Osvaldo, Nico Lopez sarebbe stato in prima fila per guidare l’attacco giallorosso, accanto a Destro e Lamela. Poi, in nottata, il colpo di scena e la decisione del Prefetto di rinviare la gara.
FIDUCIA – In meno di un anno quel ragazzino di cui si diceva un gran bene in Uruguay ha conquistato la sua nuova dimensione. A Trigoria sono tutti convinti che Nico Lopez possa diventare in breve tempo un grandissimo. Lo confermano anche le parole di Zeman: «E’ un ragazzo di grande talento, un giocatore interessante che ha dei colpi. Ha prospettive importanti. Se può giocare novanta minuti? Può arrivare a centottanta…» .
Nelle gambe ha meno di mezz’ora di serie A: pochi minuti che però gli sono bastati per togliersi la soddisfazione più grande, quella del primo gol nel giorno dell’esordio. Una perla che ha sancito il 2-2 all’Olimpico con il Catania. Segnando al debutto Lopez ha imitato l’amico Lamela, altro mancino di un solo anno più grande su cui la Roma ha riposto tante speranze. La speranza ora, è che i due possano cominciare a crescere insieme, parallelamente, nonostante per tutta l’estate e in queste prime gare di campionato quello che li ha riguardati sia stato il ballottaggio più incerto nell’organico di Zeman. (…)
PROMOSSO – Oggi sarebbe partito titolare per la prima volta, ma l’occasione è soltanto rinviata. Ha la stima di Zeman e dei dirigenti. Si era informato sul fatto che l’ultima volta che la Roma aveva vinto a Cagliari grazie a una doppietta di Fonseca, grande del calcio uruguaiano cui Lopez, anche per il sorriso e non solo per il sinistro tecnico e la velocità, è stato spesso accostato in passato. Il giovane Nico è sbarcato in Italia con l’obiettivo di imporsi. Zeman e la Roma ci puntano, lui punta a non far svanire il sogno. Il suo e quello dei tifosi giallorossi