(Corriere dello Sport) – Subito dopo il pareggio del Bologna, Zeman ha chiamato il cambio. Piris, che proprio sul gol di Diamanti, come ha detto Sabatini, «ha delle responsabilità», è stato richiamato in panchina. Al suo posto ha debuttato con la Roma Marquinhos, giovane difensore brasiliano di 18 anni,acquistato in prestito dsl Corinthians a fronte di un investimento di 1,5 milioni di euro. Roma e campionato italiano per la prima volta, tutto insieme. Marquinhos non ha mostrato particolari imbarazzi. Neanche per il ruolo. Lui nasce centrale anche se a volte in Brasile aveva già fatto l’esterno. Zeman lo ha messo proprio lì, a destra, al posto di Piris. Velocità: la prima cosa che è saltata agli occhi.Marquinhos è rapido, sveltissimo di gambe. E in più, in un solo quarto d’ora, ha potuto mostrare la forza nei contrasti grazie alla quale è diventato uno dei migliori giovani difensori centrali del Brasile. «Io, come anche l’allenatore, lo vedo bene. Ha qualità, velocità, forza, ci tornerà molto utile»: così il ds Sabatini ne ha parlato a fine partita. In serata anche l’altro ex Corinthians, Castan ha detto la sua via internet: «Sono molto triste per la sconfitta. Ora al lavoro per correggere gli errori che possono capitare a tutti».