L’ottima prestazione offerta a Londra dalla Lazio e il pareggio strappato in casa dei temibili Spurs passa ancora in secondo piano. Infatti, l’attenzione dei media, specie quelli d’oltremanica, si concentra sui presunti buu razzisti dei sostenitori biancocelesti. Infatti, il Tottenham deciderà oggi se presentare un esposto ufficiale alla Uefa per i cori razzisti dei tifosi della Lazio che ieri, a White Hart Lane, avrebbero colpito i giocatori di colore della squadra inglese, Jermain Defoe e Aaron Lennon. Andrè Villas-Boas, tecnico degli Spurs, ha commentato così al termine della gara: “Non ho sentito nulla, ma la UEFA è normalmente molto brava in questo tipo di situazione. L’obiettivo di tutti noi è quello di escludere il razzismo dal calcio”.
Qualora gli inglesi facessero esposto alla UEFA e venisse accettato la Lazio rischierebbe una sanzione. L’articolo 11 bis del disciplinare UEFA 2012 e i suoi comma recitano: “Se un membro del club o dei suoi tifosi si manifesterà in episodi che insultino la dignità umana di una persona, il club sarà punito con un ammenda fino a 20,000€. In particolari circostanze, la commissione disciplinare può imporre sanzioni aggiuntive al club responsabile di tale violazione come la disputa di una o più partite a porte chiuse, la chiusura dello stadio, la sconfitta a tavolino, la decurtazione di punti o la squalifica dalla competizione”.
I biancocelesti rischiano quindi una pesante multa. Potrebbe però non bastare e dovrebbero poi stare molto attenti nelle prossime sfide, specie in Europa League, per evitare in sanzioni ben più pesanti come la squalifica del campo, la disputa dei match a porte chiuse fino alla sconfitta a tavolino. Inoltre la società non sarebbe vista di buon occhio per il proseguimento della manifestazione e avrebbe anche un notevole calo di immagine a livello internazionale. Tutte queste ipotesi sono assolutamente da evitare, non solo per il club, ma anche per l’immagine del calcio italiano, troppo spesso sotto tiro.
Fonte: sportnews.eu