(G. Piacentini) – Contrordine: Totti non ce la fa. Contrariamente a quanto fatto trapelare da Trigoria due giorni fa, il capitano giallorosso non dovrebbe partire per Cagliari, anche se la decisione definitiva sarà presa solo questa mattina. Francesco avverte ancora un fastidio alla coscia destra: ieri mattina ha provato a correre ma dopo dieci minuti ha dato forfait. Meglio non rischiare di peggiorare la situazione, soprattutto alla vigilia di un tour de force che vedrà la Roma impegnata in tre gare — Cagliari, Samp e Juve — in soli sei giorni. Senza Totti e Osvaldo (oltre aDe Rossi e Bradley), Zeman scopre di avere una coperta corta e scelte praticamente obbligate in tutti i reparti. Il tridente poggerà quindi sulle spalle di Destro e Lamela e sarà completato da Nico Lopez. Sarà un attacco baby — 59 anni in tre — con l’urugaiano all’esordio da titolare dopo le apparizioni contro Catania e Bologna. «El Conejo» avrà la possibilità di emulare il suo idolo Daniel Fonseca, ultimo romanista a regalare i tre punti ai giallorossi in Sardegna: era il 29 ottobre 1995 e da quel giorno la Roma ha raccolto solamente delusioni. Una soluzione a sorpresa potrebbe essere l’avanzamento di Pjanic sulla linea degli attaccanti, nel ruolo di vice-Totti, che però finora non ha mai ricoperto nemmeno in allenamento. Più probabile che il bosniaco giochi in mezzo al campo, al fianco di Tachtsidis e Florenzi. In difesa, anche dopo la brutta prestazione e la sostituzione con il Bologna, c’è aria di conferma per Piris, che ieri è stato provato con la difesa titolare al fianco di Castan, Balzaretti e Burdisso, che a Cagliari, dove due anni fa è stato sfortunato protagonista provocando un calcio di rigore per un fallaccio su Daniele Conti, festeggerà le sue cento presenze con la Roma indossando la fascia di capitano.