(F. Dragonetti) – «Blackout», «sfortuna», «follia». Tre parole per indicare tutto quello che è stata Roma-Bologna.Parole usate da Burdisso e Balzaretti, ovvero da metà della difesa protagonista, diciamo così, dei gol di Gilardino e Diamanti. Le critiche sono andate subito a toccarePiris, titolare inamovibile nelle prime tre giornate di campionato. In questo caso, però, l’argentino e l’italiano fanno muro. «Deve continuare a lavorare — afferma il centrale — con lo stesso atteggiamento messo in mostra fino ad oggi. Ha sbagliato qualcosa come tutti noi e ha avuto la sfortuna di pagare i suoi errori con le reti subite». «Non è lui il responsabile — gli fa eco il laterale basso — perché non è una questione di singoli. Sta lavorando benissimo. Non è stato fortunato, non va colpevolizzato».
Attimi di follia (…)Cos’è successo tra il 27′ e il 28′ del secondo tempo? Sabatini l’ha definita una «situazione imprevedibile», Burdisso e Balzaretti lo chiamano in coro «un blackout di due minuti. Sono stati centoventi secondi di follia, arrivati in un momento in cui avevamo la gara in mano». Fino a quegli attimi, l’unica azione pericolosa del Bologna era capitata sui piedi di Gilardino, «infatti non stavamo rischiando — continua l’ex Inter —anche se eravamo calati rispetto alla prima frazione. Se pensavamo di aver già vinto? No anzi, dopo il pareggio avversario abbiamo provato a prenderci i tre punti, senza però riuscirci». Sulla stessa lunghezza d’onda, il nazionale azzurro: «Dal 45′ in poi la squadra si è allungata, del resto non avremmo potuto reggere per tutta la partita i ritmi del primo tempo. In ogni caso, sulla strada che stiamo intraprendendo, la mentalità è quella giusta».
Responsabilità Sono quelle che si è assunto Burdisso sul gol del 2-3. «Se oggi c’è un colpevole per non aver portato almeno un punto a casa, allora quello sono io. Sono il primo ad essere deluso per questo risultato finale». Un rammarico evidente anche nel tweet post-partita di Castan, l’unico del reparto arretrato giallorosso ad aver raggiunto la sufficienza:«Molto triste per la sconfitta di oggi. Ora al lavoro per correggere gli errori che possono capitare a tutti». Cose che a Florenzi non capitano, tanto che la sua euforia all’intervallo non aveva limiti: «Spero di arrivare a 20 gol».
Malconci Gli allenamenti, domani, riprenderanno con qualche contusione in più. Pjanic farà degli accertamenti per verificare che il trauma subìto alla mano non sia una frattura. Destro, uscito claudicante, deve smaltire i tanti colpi subiti. Ciò comunque non gli impedirà di volare a Cagliari per la quarta di campionato.