(F. Oddi) – Degli undici (più tre subentrati) che vinsero allo Juventus Stadium, unici finora a riuscirci, Federico Viviani era capitano e rigorista: 8 marzo scorso, Juventus-Roma 1-2, finale di andata di Coppa Italia Primavera, 4′ e fu chiamato sul dischetto: 1-0. Raddoppiò Tallo — che ieri non è stato convocato, al contrario di Lopez, che c’era ma rimase in panchina —, poi segnò la Juve: due settimane dopo 0-0 all’Olimpico e Viviani alzò la Coppa. Domani i suoi ex compagni giocano contro la Juve, lui contro la Juve Stabia. «E la partita non riuscirò neanche a vederla: torniamo a Padova dopo la gara, non faccio in tempo. Peccato, perché per me le gare con la Juve hanno un significato particolare: avevo esordito in A con loro e prima di quella Coppa Italia ci avevano tolto il Viareggio»[…]