(F. Centi) – La decisione che più fa discutere arriva nel finale: Bergonzi espelle Osvaldo per doppia ammonizione. Il secondo giallo arriva per un fallo di mano che impedisce un fraseggio in una zona del campo anonima tra i giocatori dell’Inter, ma la nuova regola non fa differenza tra azione pericolosa o meno, rendendo automatico il cartellino. Tuttavia resta qualche perplessità perché l’attaccante della Roma sembra allargare le braccia per evitare un possibile impatto con il viso. Insomma, quasi un gesto a protezione.C’è da dire che Osvaldo ci ha messo del suo per indispettire l’arbitro durante la partita con continue proteste (anche inutili), una di queste gli era costata la prima ammonizione. Stessa sorte avrebbero meritato le continue e inopportune lamentele di Cassano (tollerate perché?). Per il resto, Bergonzi non sbaglia valutazioni su due presunti rigori chiesti dall’Inter (ben supportato da Mazzoleni): lascia correre sull’uscita di Stekelenburg che dentro l’area anticipa di un soffio Milito, mentre è poca cosa la trattenuta di Balzaretti sempre su Milito.