(A. Tosi) – Stefano Pioli elargisce ottimismo prima di salire sul treno per Roma. Il suo Bologna è ancora fermo a quota zero in classifica, ha davanti una partita complicata e all’ultimo momento deve rinunciare a Cesare Natali, il veterano deputato a guidare la nuova linea difensiva a quattro ma l’allenatore rossoblù è tranquillo: «Le alternative non mi mancano perché ho molti difensori centrali che possono rimpiazzare Natali, argomenta Pioli che lancia Gilardino titolare accanto a Diamanti. La Roma è in salute, ma anche noi siamo in crescita. Con il Milan per quasi 80′ siamo stati intensi e compatti e anche contro la Roma mi aspetto risposte importanti dalla mia squadra».
Collaudati L’assenza di Natali non pregiudica il cambio di sistema che Piolivuole adottare. «Anche l’anno passato quando difendevamo a tre ho operato dei cambi in funzione della squadra che affrontavamo. Successe col Catania e con la Juve e accadrà ancora quando incroceremo squadre che usano attaccanti esterni molto larghi, per esempio la Samp. Non è un passo indietro rispetto all’impiego della difesa a tre che rimane il nostro punto di riferimento».
Il pericolo Totti La Roma avrà molte assenze eccellenti ma il nemico pubblico è sempre Totti: «Loro hanno tanti ottimi giocatori che possono sostituire al meglio gli infortunati — chiosa Pioli che affronta per la prima volta Zeman in serie A — Nella nostra situazione dobbiamo essere propositivi e produttivi. Totti rimane uno dei migliori attaccanti al mondo capaci di vedere in anticipo la giocata, quindi dovremo essere bravi a chiudere sugli inserimenti dei suoi compagni».