A pochi ore dalla trasferta di Torino, la redazione di GazzettaGialloRossa.it, ha avuto il piacere di fare il punto della situazione in casa giallorossa con la storica voce di Sky, Maurizio Compagnoni. Ecco quanto detto:
Su Baldini?
“Dopo le dimissioni di Luis Enrique, aveva fatto capire che il rapporto con la proprietà non era più idilliaco come all’inizio. Credo non ci sia da ambo le parti quella fiducia che ci dovrebbe essere in questi casi. Non sarei sorpreso se Baldini a breve dovesse lasciare la Roma”.
Le voci sul Tottenham?
“Ci sono delle sirene che lo attirano e credo che le notizie sul Tottenham possano essere vere. Forse in questo momento si trova meglio col calcio inglese che con quello italiano”.
Su Juventus-Roma?
“In un ottica piu ampia, è fondamentale la prestazione. La Roma ha bisogno di avere la certezza che il cammino sia quello giusto e che il progetto funzioni. In questo momento tre punti rilancerebbero l’entusiasmo e i giallorossi hanno il dovere di fare una grande partita”.
Sulla Roma?
“Sembra una squadra lenta e involuta in questo momento. E’ vero che Zeman impone dei carichi di lavoro pesantissimi, ma non penso che abbia sbagliato preparazione. Ci sono dei giocatori che non si tengono in piedi e il secondo tempo con la Samp mi è sembrato decisamente preoccupante. Probabilmente è un problema psicologico nato dopo la rimonta subita con il Bologna”.
Su Stekelenburg?
“Lo scorso anno non mi è dispiaciuto, ma è chiaro che quelli che ha commesso sono errori che pesano. Non credo però che il problema della Roma sia il portiere, perché questi sbagli ci possono stare nell’arco di una stagione”.