(M. Ferretti) – Alessandro Florenzi non nasconde la verità. «Siamo molto amareggiati: abbiamo messo in pratica il dieci per cento di quello che vuole il mister. La partita era difficile, la Juve ha dimostrato finora di essere la squadra da battere e noi non siamo riusciti a dimostrare quello che volevamo. Adesso si riparte lavorando, cercando di mettere in pratica quello che vuole il mister. Già da domenica, adesso che l’Olimpico è diventato un tabù da sfatare», le sue parole.
E ancora. «Se uno vede le squadre che ha allenato Zeman, molte cose noi non le abbiamo fatte come ci ha chiesto. La colpa è nostra. Dubbi sul progetto? Assolutamente no: ci sono tante partite da giocare e non è da una sola gara che si vede il progetto, si vedrà alla fine. De Rossi furibondo? Daniele ha ragione, siamo molto amareggiati per noi e per i tifosi. Ma non abbiamo fatto un brutto secondo tempo. Non dobbiamo fare a scaricabarile, però: stavolta c’era poca connessione, anzi a volte non c’era proprio. In ogni allenamento dobbiamo cercare di fare di più per noi e per la squadra per aumentare questa connessione. In allenamento lavoriamo bene, la partita però si vive in modo diverso. In allenamento se sbagli e prendi gol non succede niente. Dobbiamo continuare a lavorare. Non è solo un problema caratteriale, ma più tecnico».