(U. Trani) – Walter Sabatini è severo con la squadra. Zemancrolla a Torino come Luis Enrique l’anno scorso, ma per il ds la responsabilità non è di chi sta in panchina: «Sono due allenatori forti che propongono un gioco offensivo. Dobbiamo interrogarci su altre scelte, magari non tutte felici. Abbiamo sopravvalutato alcuni calciatori, non tanto per il loro valore quanto per la capacità di interpretare queste partite. Gli abbiamo dato tempo, ma è il momento di affrontare certe gare con un’altra mentalità e un altro furore per essere squadra competitiva e dignitosa. Siamo teoricamente molto forti, ma va dimostrato nelle partite importanti. Da giocare con più veemenza e voglia di portare a casa qualcosa. Rincorrendo l’avversario, senza vergognarsi. Essendo umili». Non rimpiange Montella: «Pure se è un ottimo allenatore e sta facendo un lavoro straordinario, noi abbiamo scelto Zeman ed è il nostro tecnico. Non lo difenderemo. Non serve. Ma lo stimoleremo a fare meglio. Ma a fine stagione tireremo una linea».