(D.Giannini) «Il futuro è oggi». Si chiude in questo modo il messaggio su Twitter con cui la Roma ha comunicato che il cuore del tifo romanista è “sold out” per tutta la stagione. La Curva Sud è esaurita in abbonamento per la prima volta dopo 7 anni. E’ un segnale bello, una risposta importante: in ogni partita casalinga di questo campionato i 14.160 posti della parte più calda e colorata dell’Olimpico saranno pieni. Chi non ha fatto l’abbonamento ma vorrà comunque andare allo stadio sarà costretto a ripiegare sugli altri settori che, stando alle partite contro Catania e Bologna, saranno anche quelli spesso vicini all’esaurito. E c’è curiosità ad esempio di sapere quanti saranno gli spettatori per la prossima partita in casa, quella di mercoledì prossimo contro la Samp. Domenica scorsa i presenti erano circa 45 mila, di cui 25mila abbonati e 20 mila paganti. Probabile che, visto il turno infrasettimanale, nel prossimo match possa esserci qualche vuoto in più. Ieri la società ha comunicato le modalità di vendita dei tagliandi sia per il match contro la Sampdoria sia per quello successivo in trasferta contro la Juventus. Un biglietto per lo Juventus Stadium potrà essere acquistato dalle ore 10 di lunedì e fino alle ore 19 venerdì 28 settembre nelle ricevitorie Lis Lottomatica alla cifra, non da poco, di 40 euro. A proposito di trasferte. A quella con la Juve mancano 10 giorni, molti meno a quella con il Cagliari. Per la quale ancora non si ha la certezza su dove si giocherà. L’ipotesi più probabile è che alla fine si disputi all’Is Arenas ma a porte chiuse. Più probabile, non fosse altro che le alternative non sono praticabili. Quella di andare a giocare a Trieste, ad esempio. Soluzione adottata più volte in passato dal Cagliari, ma per la quale non sembrano esserci più i tempi tecnici. Una volta accertata l’inagibilità del proprio stadio, il club sardo dovrebbe proporre una sede alternativa alla Lega che poi dovrebbe comunicare il suo ok alla Roma. La quale però nel frattempo ha già organizzato la trasferta dal punto di vista logistico: vale a dire volo, albergo, spostamenti (la squadra partirà sabato per far ritorno domenica sera nella Capitale). E aprire le porte dell’impianto di Quartu Sant’Elena sarebbe pericoloso per l’ordine pubblico e la sicurezza. Tant’è che il Cagliari ieri ha sospeso la vendita dei biglietti per la partita pubblicando un comunicato nel quale si spiega che il club sardo «Nonostante abbia posto in essere ogni necessario adempimento, prende atto che le valutazioni espresse ieri dalla Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo non consentono allo stato lo svolgimento della prossima partita del 23.9.2012 Cagliari–Roma con i tifosi allo stadio di “Is Arenas” a Quartu S. Elena. Le criticità da ultimo emerse sembrano essere frutto di malintesi con le Autorità Pubbliche preposte, che si confida di poter risolvere nei prossimi giorni. In ogni caso, è ferma intenzione della Cagliari Calcio S.p.A. ribadire il massimo rispetto per le decisioni delle Pubbliche Autorità e, pertanto, in adesione al loro invito, si sospende temporaneamente ogni vendita di biglietti per la partita del 23.9.2012 alle ore 15.00 con la A.S. Roma».