(C.Zucchelli) – Federico Balzaretti è tornato a Trigoria dove ieri è stato sottoposto ad altri esami che hanno confermato la diagnosi fatta in Nazionale: lesione tra il primo e il secondo grado alla coscia, previste per lui tre settimane di stop. L’obiettivo, della Roma e ovviamente del giocatore, è quello di tornare a disposizione per la partita più importante di questo primo scorcio di stagione, quella del 29 settembre a Torino contro la Juventus. Ex di turno, Balzaretti vuole esserci considerando la sua importanza per la Roma sia per la facilità con cui si è inserito in squadra sia per l’assenza, almeno al momento, di alternative. Dodò continua il suo lavoro a parte (anche ieri differenziato in palestra, così come Bradley), Piris e Taddei sono le uniche possibilità sulle fasce, a meno che Zeman non decida di schierare a sinistra Marquinho. In attesa della partita contro il Bologna, il boemo ha tutto il tempo di fare esperimenti anche se con la rosa ridotta visti gli impegni delle nazionali. Tanti sono i giocatori che non sono a Trigoria e tra questi c’è Ivan Piris che dal ritiro del Paraguay ha fatto il punto sulle sue prime settimane italiane: «Nella mia nuova squadra sto bene, mi sono adattato abbastanza bene con il gruppo. Il torneo italiano è di un buon livello, giocare là mi permette di crescere, anche a livello fisico. Posso aiutare di più anche la nazionale in questo modo». Un altro che ha fatto il punto sulla sua esperienza romana è Tachtsidis, intervistato da Sky: «In serie A tutti erano convinti che giocatori provenienti dalla B non potessero giocare. Ora con la crisi ci sono più opportunità e si vede il valore anche di ragazzi provenienti dalla B. Io sono convinto che un ragazzo anche se di 19 o 20 anni proveniente dalla B può fare bene nella massima serie».
Parole chiare e idee chiare quelle del centrocampista greco, per la prima volta titolare in serie A domenica scorsa al Meazza: «Chi mi ha dato più consigli prima di Milano? Daniele (De Rossi, ndr). Mi ha detto: “Gioca come giocheresti Verona-Albinoleffe”». Vicino a giocatori esperti come lui ma anche come Pjanic, solo un anno in più ma altra esperienza, o Bradley Tachtsidis può solo crescere e imparare. E contro il Bologna, visto che lo statunitense ancora non sta benissimo, potrebbe toccare di nuovo a lui con De Rossi e uno tra Pjanic e Florenzi accanto. In difesa, come detto, mancherà Balzaretti e al suo posto dovrebbe esserci Taddei e gli altri tre dovrebbero essere Piris, Burdisso e Castan. In attacco, con Osvaldo squalificato, Totti e Destro sono sicuri del posto mentre per la terza maglia ballottaggio tra Lamela e Nico Lopez, con il primo nettamente favorito. Per lui può essere l’occasione del riscatto. Notizie su Goigoechea: a Trigoria ancora non si è visto, sta sistemando alcune questioni burocratiche e dovrebbe essere a Roma nel fine settimana.