(C. Zucchelli) – È arrivato a Trigoria ieri mattina intorno alle 8.30, accompagnato dal suo procuratore e accolto da Sabatini, Zeman e Guido Nanni, il preparatore dei portieri. Si è spogliato, ha conosciuto i compagni nello spogliatoio e poi con loro si è allenato per un paio d’ore. Al termine dell’allenamento ha parlato ancora con il direttore sportivo, che poi ha lasciato Trigoria per un paio di giorni di vacanza (cosa per lui assai rara), e nel primo pomeriggio è tornato nell’albergo che lo ospita in questi suoi primi giorni romani.
È volata via così la prima giornata romanista di Mauro Goicoechea, il portiere uruguagio ma con passaporto spagnolo che la Roma ha tesserato su espressa richiesta di Zeman l’ultimo giorno di mercato. Mentre i suoi compagni si godranno un fine settimana di riposo lui oggi lavorerà ancora al Bernardini: chi l’ha visto dice che è presto per giudicare la tecnica ma di certo sembra avere personalità da vendere e anche un carattere piuttosto accomodante.
È venuto a Roma per giocarsi le sue possibilità («sono pronto, questa è la mia grande occasione», ha detto) ma sa perfettamente che il titolare è Stekelenburg e che Lobont gode della stima di tutti tanto da essere una delle colonne dello spogliatoio già da qualche anno.
A lui il compito di ripagare la fiducia di Zeman e di confermare quanto di buono si dice in giro sulle sue qualità. Intanto è arrivato a Roma in buona forma fisica visto che in queste settimane si è allenato da solo proprio perché aspettava la chiamata definitiva da Trigoria, arrivata in extremis il 31 agosto.
Ventiquattro anni compiuti a marzo, è alto 184 centimetri per 81 chilogrammi. Pur non essendo alto come suoi altri colleghi portieri, può vantare un fisico snello e scattante che lo rende reattivo e abile a parare anche le palle alte. È capace di giocare molto con i piedi, caratteristica questa che ha senza dubbio colpito Zdenek Zeman, possedendo un destro molto preciso, e sa avanzare al limite dell’area di rigore quando se ne presenta la possibilità, in modo da far ripartire velocemente l’azione.
Dopo aver difeso la porta della nazionale Under 17 nel corso dei mondiali di categoria nel 2005, Goicoechea è stato tesserato dal Danubio, prima e unica società professionista nella quale ha giocato fino ad oggi. Entra a far parte in pianta stabile della prima squadra del club nel corso della stagione 2009/2010, facendo il suo esordio nel gennaio del 2010, all’età di 21 anni. Tra Torneo di Apertura e di Clausura, Goicoechea è sceso in campo con il Danubio 77 volte, vantando anche due apparizioni nella Coppa Sudamericana.
Da segnalare anche tre presenze nel mondiale Under 20 con la maglia della sua nazionale che però ancora non lo ha preso in considerazione per giocare con i grandi