(C.Zucchelli) – Per questa maglia storica. Anzi: con questa maglia storica. E unica. Inimitabile. Saranno celebrati così gli undici atleti eletti nella Hall of fame della Roma, svelati oggi e scelti dai tifosi attraverso una votazione che va avanti da settimane. Non solo loro però: la maglia, di cui Il Romanista svela in anteprima colore, storia e caratteristiche, resterà la stessa anche per tutti coloro che verranno eletti – o scelti – negli anni a venire e che saranno rappresentati nel futuro museo dell’As Roma. A Trigoria, e negli Stati Uniti, tengono molto a questa iniziativa. Perché vogliono che la storia della Roma, anche se non ricca (ancora) di trofei come quella di altre società, venga celebrata adeguatamente perché ricca, comunque, di tanto altro. Amore, passione, cuore, giocatori importanti che hanno scritto pagine indimenticabili del calcio italiano e internazionale. La società voleva che gli atleti più rappresentativi di questi 85 anni di storia venissero rappresentati con un’idea che fosse vicina al calcio italiano e, in particolare, ai tifosi della Roma, da sempre così attenti e vicini alla tradizione.
Per questo si è deciso di creare una maglia (creare nel vero senso della parola, visto che è stata disegnata a Trigoria su un foglio e poi fatta diventare realtà), affidarne il progetto a un sarto, Mario Calvo, che già aveva lavorato con la Roma negli Anni 70, e renderla un esemplare unico. Anzi due. Perché le maglie verranno realizzate in duplice copia: una resterà al giocatore eletto, l’altra alla società. Saranno identiche, differenziandosi solo per un ricamo sulla manica sinistra. In tutto sulla maglia, realizzata coi colori del Comune di Roma, ci saranno 5 ricami. Il colletto è molto semplice, 3 sono i bottoni applicati rigorosamente a mano e il modello, ideato a fine maggio, si rifà a quello degli anni Cinquanta e Sessanta. Sulla maglia verranno ricamati il nome del giocatore, il nome della società (ovviamente Associazione Sportiva Roma) e l’anno dell’elezione (per quelli che verranno svelati oggi 2012). Ci sarà poi uno stemma apposito e il carattere dei ricami prende spunto da una carta intestata precedente al 1961, quando la sede era a viale Tiziano. Non mancherà, infine, il logo della Hall of fame che però ancora non è stato svelato.
La società sta già pensando a come esporre le maglie anche se per adesso non filtra nulla: dovrebbe essere fatta una cerimonia molto suggestiva all’Olimpico ma per il resto il riserbo è totaleperché la Roma vuole che tutto venga svelato per tempo e che i tifosi rimangano piacevolmente sorpresi da questa iniziativa. «La Hall of Fame, un’iniziativa fortemente voluta dalla nuova proprietà americana della AS Roma, intende da un lato valorizzare e ringraziare chiunque abbia scritto la storia della club – ha dichiarato Mark Pannes, l’amministratore delegato statunitense della Roma quando è stata annunciata l’iniziativa – e dall’altro mira a tutelarne la sua eredità. Per noi è inoltre fondamentale concedere ai tifosi di tutto il mondo la possibilità di partecipare alla costituzione di questa Hall of Fame: attraverso il loro voto ed il loro coinvolgimento in questa voglia condivisa di rivivere la storia della Roma. Noi, da parte nostra ci impegneremo a rendere accessibile il marchio della Roma in tutto il mondo e a trasformarlo in un brand globale». Brand e marchio, parole che sicuramente stanno a cuore alla proprietà è che ormai fanno parte anche della vita di tutti i tifosi. Che però amano e tifano sempre lei, la maglia. Adesso ce n’è una storica in più voluta per celebrare chi ha fatto la storia della Roma. La nostra storia.