Cosa vi è mancata, l’intensità?
“Oggi è mancato tanto, oggi non ci possiamo attaccare a niente, dobbiamo pensare a quello che sarà, quello che è stato oggi è evidente. Abbiamo subito sempre il gioco della Juve, a parte nella ripresa dove avevano un po’ mollato. La cosa positiva è che siamo alla sesta giornata e possiamo fare il nostro campionato, che non sicuramente quello della Juve”
Ti sta deludendo Zeman?
“No , sarebbe da presuntuosi dirlo. Mi delude la Roma, anche me stesso. Possiamo fare più di questo ,possiamo lottare addirittura per il terzo posto”
Un passo indietro dal punto di vista fisico
“Dal punto di vista fisico qualcosa in meno lo abbiamo, c’è ancora tanto da lavorare, credo più sul lato tattico”
Cosa dici ai tifosi? Un obiettivo realistico?
“Secondo me si fa del male alla piazza se si pensa allo scudetto. L’ho sempre detto, non penso che sia una squadra da scudetto, ma guardando le altre possiamo arrivare tra le prime tre Un risultato incredibile per lo stato attuale delle cose. Il progetto è pluriennale, dobbiamo arrivare a un punto in cui possiamo lottare veramente per lo scudetto”
La tua posizione?
“Fra me e Florenzi quello che si doveva inserire di più era lui, io dovevo chiudere. Bisognerebbe prendere la palla prima di fare gli inserimenti, cosa che oggi non abbiamo fatto .Il discorso è che la squadra deve migliorare, i singoli devono aiutarla e dopo questo anche i singoli possono migliorare”
Assecondate le idee del mister?
“Il calcio è quello e bisogna fare quello. Le utopie non sono di questo mondo”
Ci vogliono grandi giocatori. A questo livello la Roma non può competere con questa Juve
“Sono considerazioni che lascio a voi, sarebbe da presuntuoso mettermi a sindacare se c’è un campione in più o in meno. Penso di essere forte e che lo devo dimostrare ogni domenica. La squadra non è all’altezza della Juve, ma l’ho sempre detto, non è un segreto o una cosa che dico per sminuire i compagni. Ci si può arrivare, anche noi cresceremo, ma dire che siamo costruiti per lo scudetto non è una cosa sana. Prendere tre gol in 7 minuti ci fa male, speriamo di mettere in campo domenica”
Hai fatto la scelta giusta?
“Sono considerazioni che faccio quotidianamente. Chi me l’ha fatto fare non lo dirò mai, sto da Dio qui e sto più giù degli altri quando le cose vanno male. Non ho mai chiesto di andare via, ci tenevo a precisare questo. Qualche volta l’ho pensato, ma non ho mai pensato di restare per vincere il campionato con cinque giornate d’anticipo”
Fonte: Sky