(F. Ferrazza) – E’ arrivato nella capitale, Mauro Goicoechea, portiere fortemente voluto da Zeman, da quando, la scorsa stagione al Pescara, glielo aveva segnalato l’amico e collaboratore Franco Mancini, scomparso prematuramente. Il numero uno uruguaiano è sbarcato ieri in giornata per sottoporsi alle visite mediche di rito, con qualche giorno di ritardo rispetto alla chiusura del mercato a causa di questioni burocratiche. «Voglio tre portieri» ha così recentemente spiegato Zeman l’ingaggio di Goicoechea, che arriva in prestito oneroso (100mila euro) dal Danubio, con diritto di riscatto fissato a 700mila euro. Piuttosto spavaldo, l’uruguaiano è intenzionato a diventare in breve il secondo al posto di Lobont, provando a ribaltare le gerarchie già stabilite.
LA REPUBBLICA Arriva l’uruguaiano Goicoechea. Marquinhos è il vice Balzaretti
Intanto a Trigoria Totti e compagni continuano a lavorare (riposeranno domani e domenica), con il capitano giallorosso in evidenza nella partitella d’allenamento contro gli allievi. Gol a cucchiaio e tanto buonumore, con Zeman che ha provato come vice — Balzaretti anche Marquinhos. Il diciottenne brasiliano, molto considerato dall’allenatore, talmente religioso da aver scelto come homepage di twitter lo slogan ‘Fe em Deus’ (La Fede in Dio), ha precedenti come esterno basso e potrebbe rappresentare un’alternativa a Taddei. Si vedrà.
Intanto si gode la vittoria in Supercoppa Primavera contro l’Inter (2-1)Alberto De Rossi. «Faccio i complimenti ai ragazzi e a tutto lo staff — le parole del mister — abbiamo inserito dei ragazzi stranieri, 4 di questi non conoscono neanche la lingua, abbiamo cambiato tutta la squadra e non era mai successo, ma spero di poter ripetere l’ultimo biennio di successi ».