(La Repubblica) – Ventiquattr’ore prima della gara, l’unico dubbio rimasto a Pioli è sul centrocampista davanti alla difesa. Perez si allena da due giorni soltanto, ma ha detto d’esser pronto dopo gli impegni con l’Uruguay. E anche il tecnico ha fatto capire che se sta bene prenderà il posto di Pazienza. Natali, invece, non è stato nemmeno convocato. Dopo l’ottimismo di venerdì, il difensore aveva pure preso parte alla rifinitura, poi Pioli ha preferito risparmiarlo. L’influenza rischiava di dargli ricadute. In difesa così partiranno Motta, Antonsson, Cherubin e Morleo. «Giocare a quattro non è un dietrofront», ha chiarito Pioli, ribadendo che contro le squadre che attaccano col 4-3-3 sarà sempre la prassi. Davanti, Kone supporterà Diamanti e Gilardino. Zeman, intanto, recupera in extremis Balzaretti, che potrebbe giocare sulla corsia sinistra con Taddei a destra. Centrocampo tutto generazione ‘90 con Pjanic, Tachtsidis e Florenzi (non c’è De Rossi, né Bradley). In attacco, dubbio tra Nicolas Lopez (vecchio pallino di mercato di Carmine Longo) ed Erik Lamela. L’ex Osvaldo è squalificato.