INTER:
Castellazzi 6; Zanetti 5,5, Silvestre 5,5 , Ranocchia 6,5, Nagatomo 7; Guarin 7, Gargano 5,5 (dal 75′ Coutinho s.v.), A.Pereyra 6 (dal 65′ Cambiasso 5,5); Sneijder 5; Milito 6, Cassano 6,5 (dal 50′ Palacio 5).
All. Stramaccioni 5,5
ROMA:
Stekelenburg 6,5: Provvidenziale nell’uscita su Milito dopo pochi minuti di gioco, si arrende alla parabola beffarda innescata dal tiro di Cassano che vale il momentaneo pari nerazzurro. Bella risposta ai suoi detrattori!
Piris 5: I dubbi sollevati nella sfida con il Catania vengono acuiti da una prestazione piuttosto imbarazzante. Se la prima sfida di fronte ad un Olimpico quasi pieno poteva valere mezzo voto in più di giustificazione, questa sera l’insufficienza è piena e senza scusanti. Forse non all’altezza di questi palcoscenici!
Burdisso 6,5: Tieni in piedi la baracca dimostrando di essere recuperato a pieno. Vince il duello con il connazionale Milito, limitandolo alla grande. Il bandito è tornato ai suoi livelli!
Castan 6: Cerca di seguire Burdisso, che svolge il ruolo di leader difensivo, riuscendoci con fortune alterne. Bravo nell’impostazione e coriaceo nei contrasti, pecca nella rapidità sia fisica che mentale, specie nel tenere la linea del fuorigioco. Valido baluardo!
Balzaretti 6,5: Si conferma su ottimi livelli anche questa sera contro l’Inter. Su e giù sulla corsia di sinistra senza mai lesinare le sovrapposizioni tanto care al mister boemo. Non è un caso che dalla sua parte la Roma soffre molto meno rispetto alla fascia destra. Un problema muscolare lo toglie dal match ad inizio ripresa. L’unico vero esterno in rosa!
De Rossi 6,5: Si disimpegna alla grande come intermedio di destra lasciando la regia a Tachtsidis. Come in Nazionale con Pirlo, questo spostamento giova alle sue prestazioni, rendendolo fondamentale sia in chiusura che in fase propositiva. L’infortunio rimediato per lo scontro con Pereyra è un duro colpo alla solidità del centrocampo giallorosso. Nonostante il risultato, Imprescindibile!
Tachtsidis 6,5: Buone verticalizzazioni alternate a qualche dribbling di troppo che fa infuriare Zeman. Le qualità non gli mancano ma deve ancora imparare a metterle pienamente al servizio della squadra. Considerando che ha solo 21 anni, merita la promozione a pieni voti. Sveglio!
Florenzi 7,5: Abile, sfrontato, cattivo. Nella sua prestazione c’è il gol del momentaneo vantaggio e molto altro; non avrà la qualità di Pjanic ma si dimostra sicuramente più a suo agio nel contesto tattico zemaniano. Se il buongiorno si vede dal mattino, siamo di fronte ad un grande giocatore!
Totti 7: Illumina San Siro con due assist di pregevole fattura. Non rientrerà perfettamente nell’interpretazione del ruolo di esterno sinistro, ma la sua fantasia consente alla squadra di fare il salto di qualità. Geniale!
Osvaldo 7: Ne fa di tutti i colori: segna, manda in porta Marquinho per il 3-1 finale, si fa espellere per un presunto fallo di mano volontario. Si prende il proscenio milanese con grande autorevolezza timbrando con puntualità il cartellino; non è in grado di realizzare gol brutti, ma solo gemme preziose. Cavallo furioso!
Destro 5,5: Sul piano dell’applicazione gli si può dire ben poco. Ce la mette tutta per coprire la corsia di destra anche se è lampante la sua difficoltà tattica. Pesce fuor d’acqua!
Marquinho (dal 30′ per De Rossi) 6,5: Entra in quello che è il suo ruolo naturale e si vede. Non ci eravamo sbagliati nel definirlo perfetto per la mediana voluta da Zeman e questa sera lo conferma alla grande. Il gol che chiude la partita è qualcosa di meraviglioso. Fattore!
Taddei (dal 55′ per Balzaretti) 6: Riesce a non far rimpiangere l’uscita dell’esterno della Nazionale, presidiando con buona personalità la corsia mancina. Utile!
Lamela (dal 70′ per Destro) 5: Entra con lo spirito sbagliato perdendo diversi palloni semplici. Così non va!
All. Zeman 6,5: Finalmente accenni della sua Roma. Verticalizzazioni improvvise, sfruttamento dell’ampiezza del campo, tagli delle mezzali, questo è quello che lui vuole. La strada da percorrere è ancora lunga ma la serata odierna dimostra che il lavoro intrapreso porta sulla strada giusta. Anche il pubblico di San Siro gli tributa uno striscione all’insegna del calcio pulito. Maestro!
Arbitro Bergonzi 5,5: Partita non cattiva gestita con discreta personalità. Ben assistito dai guardalinee per quanto concerne gli offside, lascia qualche perplessità nell’assegnare le ammonizioni (stessa occasione per Osvaldo e Cassano che concludono in porta dopo il fischio per fuorigioco, l’argentino ammonito, il barese graziato). Anche il secondo giallo per Osvaldo poteva essere evitato.
A cura di Angelo Maria Papi