(F. Balzani) – «Quindici giorni di stop». Si conclude così il comunicato ufficiale che ieri ha fatto tirare un sospiro di sollievo alla Roma preoccupata dalle condizioni di De Rossi. Il centrocampista, infortunatosi in nazionale contro la Bulgaria venerdì scorso, si è sottoposto ieri pomeriggio a ulteriori esami che hanno dato il seguente esito: «Lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra». Meno grave di quanto paventato dallo staff medico azzurro (lesione tra il primo e il secondo grado) e di quanto temeva quello giallorosso (stiramento). De Rossi sarà quindi a disposizione nella sfida contro la Juventus del 29 settembre e potrebbe anche essere convocato in quella con la Samp all’Olimpico di mercoledì 26. È tornato il sereno anche tra Roma e Figc: Baldini ha telefonato a Prandelli confermandogli piena stima e collaborazione. Contro la Samp ci sarà sicuramente Balzaretti sottoposto ieri a un nuovo controllo ecografico che ha «confermato l’evoluzione positiva della lesione muscolare». Il terzino potrebbe quindi rientrare con qualche giorno d’anticipo così come Bradley che tornerà a disposizione per la sfida contro il Cagliari del 23. Per due sospiri di sollievo ne arriva però uno di apprensione: Castan, infatti, ha abbandonato la seduta di allenamento di ieri pomeriggio dopo venti minuti a causa di un risentimento al tendine rotuleo del ginocchio destro su cui la Roma farà luce in queste ore, anche se i medici sono ottimisti. L’eventuale assenza del brasiliano costringerebbe Zeman a rivoluzionare ulteriormente la difesa, già orfana di Balzaretti e Dodò, proponendo uno tra Marquinhos o Romagnoli al loro esordio assoluto in serie A. A proposito di Dodò, è citato nel comunicato: «il giocatore continua il programma di recupero funzionale con buoni risultati» e potrebbe tornare a disposizione ad ottobre. Destro, complice la squalifica di Osvaldo, giocherà infine al centro dell’attacco. «Dove mi trovo meglio», ha sottolineato domenica l’ex-genoano.