Zeman a fine partita non nasconde la sua soddisfazione: «Abbiamo fatto una buona partita, la Roma a tratti ha fatto molto bene. Un risultato che ci deve dare la convinzione di giocare un calcio giusto, anche se abbiamo ancora grandi margini di miglioramento».
Totti è stato un grande protagonista: «Totti ha fatto precisamente quello che doveva fare, Totti rimane un grande giocatore – spiega Zeman -. Lui ha cominciato a giocare a centro sinistra tra le linee, quello è il suo posto dove può trovare la giocata. Oggi ne ha trovate tante».
A centrocampo dopo l’infortunio di De Rossi è entrato Marquinho e non Pjanic: «Pjanic non ha giocato perchè non stava bene. Florenzi e Marquinho hanno fatto benissimo, si sanno inserire negli spazi. Florenzi ha margine di miglioramento, ma è già sulla strada giusta sono soddisfatto. Abbiamo giovani interessanti, i nostri centrali di difesa giovani (Romagnoli e Marquinhos, ndr) potranno essere protagonisti per 10 anni»
L’omaggio. Grande striscione nella curva dell’Inter: «Onore a Zeman, icona del calcio pulito». Il boemo sorride: «Ringrazio i tifosi dell’Inter per lo striscione e Moratti per le belle parole spese nei miei confronti»
Totti si gode la vittoria: «Una Roma completa, diputata una grandissima partita. Corro tanto? Sto bene e quando la squadra gira gio anch’io. la palla a svaldo? ha fatto un gol pesantissimo, ci voleva. A roma è facile esaltarsi, restiamo coi piedi per terra. Abbiamo le carte in regola per fare un grande campionato»
Florenzi. Rimane modesto e con i piedi per terra, il giovanissimo Florenzi, autore del primo gol della Roma: «Siamo pagati per questo, c’è tanta gente che fa più di noi e prende meno di noi».
Stramaccioni deluso. Di umore opposto il tecnico dell’Inter: punto di svolta della partita, secondo lui, il gol di Osvaldo del 2-1, che ha avuto un peso enorme sul morale della squadra: «Un contropiede – dice Stramaccioni – con una grande di palla di Totti che ci ha trovati impreparati. Una ripartenza micidiale. Prima la partita è andata bene, dopo il 2-1 no: su questo dobbiamo riflettere. E’ un qualcosa che non è andato bene più da un punto di vista psicologico che tecnico. Sicuramente una giocata importante di Totti ma soprattutto un errore nostro. Non possiamo subire il 2-1 e accusare così psicologicamente. Dopo il primo gol avevamo reagito con 30 minuti importanti nel primo tempo, in cui l’Inter ha attaccato con continuità e in cui la Roma non è mai stata realmente pericolosa. E’ un piccolo passo indietro psicologico, non tecnico. Ho fiducia in quello che stiamo facendo, continuiamo a lavorare così».
Fonte: Ilmessaggero.it