Da juventino vero non sopporta Zeman e non cerca di nasconderlo. Giovanni Cobolli Gigli non si tira indietro quando c’è da parlare del tecnico boemo anche per spiegare un paradosso che ha detto in questa lunga vigilia della sfida dello Juventus Stadium. “Zeman? I vecchi devono uscire di scena, ritirarsi, chiaccherando con gli amici al bar sport”. Fra tutte le prese di posizioni bianconere verso l’odiato nemico è certamente particolare.
Presidente Cobolli Gigli, davvero pensa che Zeman debba finire su una panchina a fumare un sigaro e parlare di calcio come un pensionato qualunque?
“L’ho detto su di me prima che su Zeman. Anch’io sono un anziano come Zeman e sarebbe opportuno che gli anziani si ritirassero andando a fumare chi il sigaro e chi la sigaretta al bar dello sport e parlassero di sport lasciando spazio ai giovani”
Zeman non ha più nulla da dare come allenatore?
“Secondo me non ha mai dato, ma questa è una mia personale opinione. E comunque ho premesso che mi scusavo perché mi occupavo dei fatti degli altri dicendo che la Roma ha perso una grande opportunità non prendendo Montella”
L’anno scorso ha vinto il campionato di serie B. Non tutti conquistano la Champions…
“Che lui sia stato promosso è un dato di fatto, ma in tanti anni ha fatto vedere un gioco anche effervescente ma che, stringi stringi, non ha dato molto”
A lei non è mai piaciuto il gioco di Zeman?
“Il gioco di Zeman in certi momenti sì. Parlo da tifoso. E’ un gioco rischioso che a vlte comporta anche qualche pericolo per la squadra”
Quest’estate la Roma ha fatto quasi il record di abbonamenti per l’effetto-Zeman e all’Olimpico vanno molti più tifosi…
“Quando sono stati sottoscritti gli abbonamenti c’era una grande entusiasmo per il ritorno di Zeman. Mi dicono che in queste ultime settimane le radio romane che si occupano di calcio sono molto critiche. Le passioni e gli entusiasmi nel mondo dello sport arrivano e vanno a seconda dei risultati”
Lei ha anche detto che quello dell’allenatore non è un mestiere per anziani. Zeman è del ’47, Capello del ’46, Ferguson del ’41, Wenger del ’49 e il ct della Spagna Del Bosque del 1950…
“In tutti i settori dalla politica all’economia c’è una presenza molto alta di persone anziane. Secondo me sarebbe opportuno in tutti i settori fare spazio ai giovani. Montella che è un giovane sta entusiasmando e facendo giocare bene la sua squadra e a mio modesto avviso avrebbe potuto dare buoni risultati alla Roma in termini di continuità”
Quindi anche Capello e Ferguson sono pronti per la panchina al bar dello sport?
“C’è modo e modo di invecchiare”
Loro sono invecchiati bene e Zeman male?
“C’è chi invecchia bene e chi invecchia male”
Per colpa di quello che dice? Delle battaglie che sostiene?
“Non sono battaglia, sono affermazioni. Invecchia male”
Solo opinioni e nessuna battaglia…
“Quando sento battute come quella fatta ultimamente su Vialli ‘vuol dire che ancora prende le medicine’ penso che da una persona anziana che avrebbe dovuto essere capace di maturare queste battute non dovrebbero essere fatte”
Però Zeman dice anche di non aver mai sentito dalla Juventus una presa di coscienza che non tutto quello che ha denunciato era senza fondamento…
“Non penso che abbia ragione. Ho passato tre anni e mezzo con tanti giocatori della Juventus che erano sotto la lente di ingrandimento di Zeman e la mia opinione è che erano degli sportivi veri e quindi le battute sui muscoli mi sono sempre sembrate non corrette”
Dalle sue denuncia è scaturito anche l’azzeramento del laboratorio antidoping dell’Acquacetosa e si è scoperto che qualcosa non andava. In fondo al di là delle polemiche con la Juventus un’eredità positiva l’ha lasciata…
“Se per ottenere qualcosa sono servite le parole di Zeman siamo proprio ridotti male. Potevano venire fuori anche senza. Parliamo di una persona che non apprezzo ma che rispetto. Dico la mia opinione e non pretendo di aver ragione. Le mie sensazioni sono condivise da una gran parte di juventini. Zeman allenatore ha fatto tante cose? Una delle poche battute indovinate che ha fatto John Elkann ultimamente è stata che Carrera ha vinto in una partita più di quello che Zeman ha vinto in una carriera. Gli allenatori si valutano con i risultati. Ferguson e Capello sono anziani ma sono stati capaci di fare grandi cose e lo sono ancora”
Zeman no?
“Mi sembra di no e forse si è distratto molto nelle polemiche. Penso che nel mondo del calcio le polemiche andrebbero evitate e bisognerebbe concentrarsi nel proprio mestiere”
Fonte: panorama.it