Durante la trasmissione radiofonica di Radio Ies, “La città nel pallone”, in onda tutti giorni da martedì a venderdì sui 99.8 fm, è intervenuto l’ex allenatore della Samp, Walter Novellino. Queste le sue parole:
Su Roma-Sampdoria?
“E’ una partita difficile per la Roma, perché la Samp è una squadra tosta e impostata bene. I giallorossi potrebbero trovare delle difficoltà, anche se ritengo che siano una squadra che potrebbe lottare per il campionato”.
Su Ferrara?
“Ha avuto delle difficoltà in passato perché non ha fatto l’allenatore della Juventus; nella stagione passata a Torino, non era lui il factotum. Lui è molto bravo, e lo sta dimostrando: tatticamente è molto ben organizzato e la squadra quando va in campo fa quello che dice lui”.
Su Zeman?
“Non lo vedo diverso dal passato. E’ sempre una grande persona e un grande allenatore che come me, è stato trascurato. Ha avuto delle difficoltà e sono felice per lui perché è un allenatore vero”.
Chi l’ha impressionato di questa Roma?
“Totti, perché come sempre sa muoversi tra le linee avversarie per confezionare assist. Chi mi ha deluso? Nessuno fino a questo momento”.
Su Roma-Bologna?
“C’è stata un po troppa sicurezza. Zeman non è uno stupido, può succedere”.
Su Cagliari-Roma?
“Mi dispiace, perché le partite vanno sempre giocate, e Roma non avrebbe avuto bisogno di vincere a tavolino, anzi, i giallorossi l’avrebbero giocata e magari l’avrebbero anche vinta. Il comportamento del Cagliari lascia un pò a desiderare”.
Sul suo passaggio dalla Sampdoria al Torino?
“Non dovevo accettare di scendere. Ora spero che finisca e che abbia la possibilità di tornare a lavorare”.
In Italia si preferiscono i Guardiola a Zeman?
“Non scherziamo. Zeman è un allenatore, l’altro è un gestore”.
Fonte: Radio Ies; La città nel pallone