La Lega di serie A ha già dato il proprio via libera come quella di Lega Pro. All’inizio del prossimo anno – al massimo entro marzo – nel calcio italiano è pronta a fare il suo ingresso la figura del«match doctor». L’esigenza di mettere ordine al modo in cui vengono portati a termine i soccorsi medici in mezzo al campo ha spinto Maurizio Casasco, presidente della Federazione Medici Sportivi, a pubblicare un nuovo metodo organizzativo per la gestione delle emergenze sanitarie, chiamato Mogess.
La novità consisterà nella presenza a bordo campo di un responsabile medico– costo per ogni partita di circa 300 euro – di 2 infermieri professionali e di 8 soccorritori. L’arbitro dovrà sospendere momentaneamente l’incontro dopo una segnalazione di emergenza fatta dal «match doctor» al quarto uomo: in quel momento, lo stesso direttore di gara insieme con i capitani dovrà operarsi per tenere a 20 metri di distanza gli altri giocatori, mentre agli allenatori verrà dato il compito di far sì che in panchina regni l’ordine. Il Mogess verrà presentato in occasione del XXXII Congresso Mondiale di Medicina dello Sport in agenda a Roma da giovedì.
Fonte: lastampa.it