Nevio Scala, ex allenatore del Parma, ha parlato di Roma, svelando un’interessante retroscena. Queste le sue dichiarazioni:
C’è la possibilità di rivederla in panchina in futuro o è un’ipotesi da escludere?
“No, non lo escludo anche perché la voglia mi è tornata”.
Ha visto la Roma ieri?
“Ieri ho visto una prima mezz’ora di Roma incredibile. Mi sono dettomamma mia come gioca!. Poi però quando ho visto il risultato, ho notato delle situazioni che le squadre di Zeman vivono sempre. Il risultato negativo di ieri fa pensare ad un futuro difficile per la Roma e per Zeman”, ha dichiarato a Radio Radio.
Il suo rapporto col Parma?
“Il rapporto è bellissimo soprattutto con la città. La gente mi ama molto e questo mi gratifica, perché la gente non si ricorda solamente le vittorie ma il modo in cui vivevamo il calcio con loro. Tutto questo mi lascia un ricordo straordinario. Ho rischiato di tornare in panchina tre anni fa quando il presidente mi ha chiamato. Allora non me la sono sentita perché il Parma era in situazioni difficili, non me la sentivo di bruciare 7 anni di gloria”.
Altre società l’hanno più cercata? Perchè si è defilato dal calcio?
“Le dico questo senza falsa modestia: ho avuto la possibilità di allenare la Roma qualche anno fa. Sono stato chiamato nel momento in cui Ranieri era in difficoltà con Totti e mi era stato chiesto di prepararmi per prendere le redini di questa squadra, che aveva più bisogno di uno psicologo che non di un allenatore. Io mi ero dichiarato disponibile ma alla fine non si è fatto più niente. La Roma ha poi scelto Montella a sei-sette partite dalla fine, facendo secondo me una scelta molto intelligente. In quel periodo mi avrebbe fatto piacere rientrare in una società che ha dato il via alla mia carriera calcistica e alla quale sono molto legato”.
Parma-Roma?
“Parma-Roma si presenta una gara difficile per entrambe le squadre: i gialloblu sono solo a due punti, sarà una sfida per la zona limitrofa alle coppe europee”.
Che ricordo conserva della sua esperienza alla Roma da calciatore?
“La Roma ha favorito il mio esordio in Serie A e mi è rimasta nel cuore e rivivo con grande passione quell’annata. Ho ancora tanti amici nella Capitale. Sono arrivato dalle giovanili del Milan che ero un ragazzino e forse è per questo che ricorderò per sempre la Roma con particolare piacere perché mi ha lanciato nel grande calcio e sarò sempre riconoscente a questo prestigioso club”.
Fonte: radio radio 104.5 fm