Dopo la brutta sconfitta casalinga contro l’Udinese, mister Zeman, tra pochi minuti, parlerà in conferenza stampa cercando di spiegare i motivi di questa brutta figura contro la compagine friulana.
Ecco le parole del mister dalla sala conferenze dell’Olimpico:
“I cali improvvisi? Penso che la squadra debba ancora imparare tanto. Dopo mezz’ora potevamo stare 4-0, non ci siamo stati e poi sul gol dell’Udinese pensavamo di gestire. Io la squadra che gestisce non la alleno, noi proviamo le nostre cose e giocando un calcio diverso sicuramente abbiamo dei problemi. Guidolin convinto di venire a fare la partita? Tutti sono convinti, anche io ero convinto di fare 5-0. Non basta la convinzione, poi bisogna fare. Sapevamo che l’Udinese faceva il contropiede e contro il contropiede dobbiamo usare altri mezzi. Se ci comportiamo così prendiamo gol e subiamo pericoli sicuramente. Perché tanta differenza tra Genova e oggi? Sono le partite, abbiamo perso due partite in casa per cose stane. Con Bologna per scontro all’ultimo minuto, ora per un rigore che secondo me non è rigore, ma sicuramente la squadra deve trovare la continuità. Ha dimostrato che sa giocare, all’inizio oggi e alla fine a Genova. Dobbiamo trovare la continuità nei 90 minuti. Pjanic? All’inizio ha fatto una buona partita, sicuramente nelle ripartenze dell’avversario non sempre era al posto giusto o al momento giusto. Ma è un giocatore di costruzione. Se la squadra ha giocato bene all’inizio è anche merito suo. Poi Florenzi è stato pericoloso con i suoi inserimenti, anche se purtroppo non abbiamo fatto gol sulle sue incursioni. La gestione della gara? Quando cominciamo a gestire diventiamo pericolosi per noi stessi, dobbiamo giocare su certi ritmi e movimenti. Quando mancano subiamo. Il rigore? Non c’era. Se Tachtsidis è sempre la scelta migliore dopo la partita di oggi? Per me è stato il migliore in campo, oggi. Oltre l’espulsione, anche se lui ha reagito e se c’era un altro arbitro non l’avrebbe espulso. A che punto è la comprensione dei dettami tattici? La squadra ha giocato una mezz’ora che mi è piaciuta. Il problema è trovare la continuità, concentrazione per 90 minuti. Non si deve solo correre, ma correre meglio. Per le prestazioni che ha fatto mancano sempre sette punti e vuol dire che dobbiamo recuperarli nelle prossime gare”.