(G.Piacentini) In attesa di coronare il suo sogno, sbandierato ma mai vicino a realizzarsi, di allenare un giorno la Roma, Carlo Ancelotti sta provando a portare a Parigi un pezzo della capitale. E non un pezzo qualsiasi, ma Daniele De Rossi. L’onda lunga delle polemiche che hanno coinvolto il centrocampista giallorosso è arrivata anche in Francia, e il tecnico del Paris Saint Germain a Radio Montecarlo non ha nascosto le sue mire. «De Rossi è un ottimo giocatore. È stato escluso contro l’Atalanta ma credo sia stata una soluzione del momento». Fin qui i tifosi della Roma non avrebbero nulla di cui preoccuparsi, ma poi arriva l’affondo. «Daniele è un grande centrocampista ed è normale che venga accostato al PSG, una delle poche squadre che può spendere. Ora però il mercato è chiuso, quindi se ne riparlerà a gennaio».
Come avranno accolto a Trigoria questa dichiarazione d’intenti? Se i dirigenti giallorossi hanno in mente di privarsi di uno dei calciatori più forti e rappresentativi della rosa possono cominciare a stappare lo champagne, perché quando Leonardo e Ancelotti puntano un obiettivo difficilmente se lo lasciano scappare. Se, viceversa, hanno intenzione di ricucire lo strappo e trattenerlo ad ogni costo devono cominciare a tirare fuori l’elmetto per resistere ai tanti milioni che i francesi potrebbero mettere sul piatto.
Che però tra Daniele e la società (e Zeman) ci sia bisogno di un chiarimento se ne sono accorti anche lontano da Roma. David Pizarro, intervenuto ieri pomeriggio a Radio Manà Manà Sport, con De Rossi ha condiviso sei anni in maglia giallorossa. «Daniele – le parole del Pek – non è un regista ma probabilmente in questa fase della sua carriera vuole giocare davanti alla difesa. Io sono uno che crede nei rapporti sinceri, per questo è un bene che si chiarisca con mister Zeman, non come fu per me con Ranieri».
«Ci può stare – il commento di Giancarlo Abete – che alcuni giocatori vivano dei momenti di appannamento nei club, l’importante è che si ritrovino in Nazionale». Tra gli estimatori di Daniele c’è Morten Olsen, c.t. della Danimarca che stasera a Milano affronterà l’Italia. «Chi temo? Pirlo, Balotelli e De Rossi».
Notizie da Trigoria: ieri Zeman, che ha avuto un lungo colloquio con il d.s. Walter Sabatini a bordo campo, ha spremuto la squadra con una lunga razione di gradoni (Dodò l’unico dispensato). Dalle nazionali: Pjanic sarà titolare con la Bosnia, Castan farà il suo esordio (da terzino sinistro) con la Seleçao contro il Giappone.