(G. Piacentini) – È stata una giornata ricca di incontri, quella del presidente James Pallotta. Il manager si è dedicato completamente al progetto che più di tutti interessa la proprietà americana, e cioè quello della costruzione del nuovo stadio.Pallotta e il suo staff hanno visitato le aree — almeno due — individuate dall’advisor Cushman & Wakefield per rendersi conto personalmente della fattibilità del progetto che la società giallorossa ha in mente. In pole position resta il sito di Tor di Valle, di proprietà del costruttore Luca Parnasi con il quale i contatti proseguono.
Il presidente non si è visto dalle parti di Trigoria, dove arriverà oggi per incontrare— nove mesi dopo l’ormai celebre tuffo in piscina dello scorso gennaio — Zdenek Zeman e la squadra. Un’occasione per rassicurare calciatori e tecnico sul fatto che il progetto della proprietà americana va avanti e non si ferma dopo qualche risultato sfavorevole e per accontentare tutti quelli che, anche dentro Trigoria, chiedevano una maggiore presenza da parte della proprietà. Il presidente assisterà all’allenamento del mattino (è prevista una doppia seduta) prima di partecipare insieme all’a. d. Mark Pannes al CdA in cui si parlerà quasi esclusivamente del bilancio e dei conti della società. Domenica, poi, prima di volare a Milano per assistere alla partita di esibizione tra i suoi Boston Celtics contro l’Armani Jeans, Pallotta sarà in tribuna all’Olimpico per presenziare alla cerimonia (cancelli dello stadio aperti dalle 10.15) di premiazione della Hall of Fame romanista: ci sarà anche Paolo Roberto Falcao, che ha confermato la sua presenza.
Tornando alle questioni di campo, contro l’Atalanta (domenica ore 12.30, arbitra Banti) Zeman potrebbe cambiare molto rispetto agli undici scesi in campo a Torino. Nell’allenamento di ieri il tecnico boemo ha provato nella formazione presunta titolare dal primo minuto sia Marquinhos (schierato al fianco di Castan al posto di Burdisso; sarebbe il suo esordio dal primo minuto) sia Piris. A centrocampo De Rossi dovrebbe tornare in cabina di regia mentre Florenzi in questo momento sembra l’unico intoccabile: per la terza maglia il ballottaggio è tra Perrotta e Marquinho, con Bradley ancora in leggero ritardo. Tra i «promossi del giovedì » c’è anche Mattia Destro, schierato al centro del tridente completato da Totti e Lamela. Se così fosse, l’escluso eccellente sarebbe Osvaldo.