(G. Piacentini) – Dare fiducia alla formazione che sabato ha perso in maniera rovinosa a Torino, magari confidando nella voglia di rivalsa del gruppo, o cambiare radicalmente? È il dubbio che Zdenek Zeman proverà a risolvere negli allenamenti da qui alla gara con l’Atalanta, domenica alle 12.30. Ieri il tecnico ha provato gli stessi titolari anti-Juve, ma non è escluso che possa esserci spazio per alcuni cambiamenti: Marquinhos, Bradley e Destro scalpitano e Piris vuole dimostrare di non essere il giocatore visto finora. L’ex centravanti del Siena ha fatto vedere nei pochi minuti giocati a Torino di avere la voglia di mettere in difficoltà il boemo. Altro rebus in mezzo al campo, dove la differenza la farà la posizione di Daniele De Rossi: se tornerà a giocare davanti alla difesa, allora Bradley o Marquinho potrebbero ambire ad una maglia, altrimenti di nuovo fiducia a Tachtsidis.
Sicuro del posto sembra Alessandro Florenzi, che ieri ha prolungato fino al 2016 il suo contratto con la Roma e ha visto lievitare il suo ingaggio, finora ai minimi federali. Non dovrebbe farcela, invece, Miralem Pjanic, per il quale potrebbe aprirsi un nuovo contenzioso con la federazione della Bosnia. Il tecnico Susic, infatti, lo vuole a disposizione per il doppio impegno con Grecia e Lituania e lui vuole rispondere alla convocazione: la Roma, invece, vorrebbe trattenerlo per non rischiare ulteriori ricadute, visto che non ha ancora recuperato del tutto dal problema muscolare all’inguine. In difesa possibile prima da titolare per Marquinhos, a destra o al posto di Burdisso. Se giocherà al centro potrebbe essere rispolverato Piris sulla fascia. Cartolina di Fabio Borini dall’Inghilterra: «Non credo —ha dichiarato a Sky — che a Roma si siano pentiti della scelta fatta».