(Corriere dello Sport) – Pari punti, stesso obiettivo: vincere. Ore undici, Castellammare, fosse una gita sarebbe un vero spettacolo. Invece la sfida fra terze in classifica assume contorni decisivi, i tre punti possono valere il primato per ora nelle mani del Napoli (a +2). A caccia del quarto risultato utile consecutivo, la squadra di Alberto De Rossi questa volta se la vedrà con un brutto cliente come la Juve Stabia. Dopo due mesi di partite a Trigoria, i giallorossi tornano a giocare in trasferta affrontando quella che a tutti gli effetti è la squadra rivelazione del girone C. I motivi non mancano. Reduci dallo 0-0 contro il Palermo, i ragazzi di mister Turi hanno raccolto 13 punti (3 vittorie e 4 pareggi) e vogliono continuare a sognare. Attenzione a Gerardi, ribattezzato “il Pirlo” della Juve Stabia. Visione di gioco, fiuto per la giocata che conta, precisione sui calci piazzati, Gerardi è solo uno dei gioielli in casa gialloblù. Ce ne sono altri. Sul campo di casa la Juve Stabia ha raccolto solo una vittoria contro la Ternana, per poi essere fermata sul pari da Lazio e Ascoli. Ma questo non tranquillizza la Roma e il suo tecnico. Tornerà dal primo minuto Frediani, dopo l’iniziale panchina contro il Bari. Per il resto, tutti a disposizione. C’è Bumba. Non mancano Carboni e Somma. Tra i pali confermata la presenza di Svedkauskas. E poi c’è Yamnaine. (…)
JUVE STABIA (4-3-1-2): Mosca, Petricciuolo, Arpino, Gargiulo, Guarino, Mileto De Marco, Gerardi, Favetta, Sorriso, Elefante. A disp.: Vitiello, Carillo, Mattiello, Cardore, Volpe, Somma, De Falco, Crispino, Festa. All.: Turi.
ROMA (4-3-3): Svedkauskas, Somma, Rosato, Carboni, Yamnaine; M.Ricci, Cittadino, Pagliarini; Frediani, Ferrante, Bumba. A disp.: Zonfrilli, Calabresi, Ceccarelli, Ferri, De Santis, Gonzales, F. Ricci, Minicucci, Sammartino. All.: De Rossi.