(A. Ghiacci) – La trasferta in casa del Genoa non sarà una come tante altre per Mattia Destro. E non lo sarà neanche per la Roma, che farà visita a un club con il quale ultimamente i rapporti sono ottimi. L’estate scorsa i contatti tra il ds giallorossoWalter Sabatini e il presidente rossoblù Enrico Preziosi sono stati continui e sono durati per diverse settimane: telefonate, appuntamenti, riunioni, cene, caffè e amari. Anche a Roma, al centro della Capitale, nella notte, quando arrivò la stretta di mano che portò all’accordo per il trasferimento di Destro in maglia giallorossa, […]
E ancora Granqvist e Merkel, che sembravano essere obiettivi della Roma di Zeman. Ma non erano loro i giocatori oggetto delle telefonate tra i dirigenti dei due club. L’obiettivo vero era Tachtsidis, che l’anno scorso aveva giocato in prestito al Verona. Oggi il greco è a Trigoria con Zeman e al Genoa, come pedina di scambio, è finito Bertolacci, anche lui centrocampista mancino, cresciuto a Trigoria prima di trasferirsi a Lecce in prestito per un paio di anni.
Nell’ambito dell’affare-Destro, poi, in rossoblù sono finiti anche altri due ragazzi cresciuti nella Roma: Verre (poi girato in prestito al Siena) e Piscitella oggi sono in comproprietà tra Genoa e Roma. Poi c’è Borriello, che ha fatto il percorso inverso a quello di Destro. E questo solo per rimanere ai giorni nostri. Perché anche in passato i trasferimenti dal Genoa alla Roma, o viceversa, hanno fatto storia. Due su tutti, che riguardano due giocatori appena entrati nell’undici della prima Hall of Fame giallorossa: la Roma acquistò Roberto Pruzzo dai rossoblù e Bruno Conti andò al Genoa a farsi le ossa per un anno, prima di tornare e diventare il fenomeno che poi sarebbe diventato.