Una settimana vissuta con una certa apprensione relativa alle condizioni di Marco Borriello, e invece, a poche ore dal match casalingo contro la Roma, l’attaccante del Genoa che rischia maggiormente di non scendere in campo è Ciro Immobile, impegnato a debellare un virus influenzale. E’ probabile che il bomber dell’Under 21 stringa i denti e riesca a far parte dell’undici di partenza, anche se in casi come questi la prudenza è d’obbligo.
LA SQUADRA – Il tecnico rossoblù ha ormai deciso la formazione da contrapporre a quella giallorossa. Se Immobile dovesse alzare bandiera bianca toccherebbe a Jorquera cercare di far saltare i meccanismi difensivi avversari, mentre per quel che riguarda il ruolo di esterno destro basso, Granqvist è favorito sul giovane e promettente Sampirisi. Il pacchetto difensivo dovrebbe essere completato da Canini e Bovo, che agiranno al centro, e Moretti a sinistra. A centrocampo, invece, Jankovic e Antonelli saranno impegnati sulle corsie laterali, con Kucka e Seymour chiamati a far legna e, appena possibile, a verticalizzare il gioco. (…)
DE CANIO – «La Roma è una squadra forte, costruisce molto e ha capacità di palleggio – sottolinea l’allenatore del Genoa Gigi De Canio –Temo soprattutto le qualità dei suoi giocatori, alcuni autentici fuoriclasse. Mi aspetto una partita impegnativa come quelle che caratterizzano il campionato italiano. Dobbiamo gettare in campo tutto quanto è nelle nostre possibilità, nella speranza di disputare una buona partita». Parole di stima e apprezzamento quelle rivolte dal tecnico lucano al collega boemo Zednek Zeman: «E’ un tecnico e un personaggio dalla straordinaria capacità comunicativa. Sono un uomo di calcio anch’io. Uno di quelli che sostiene che le squadre le facciano principalmente i calciatori, più che i moduli e gli allenatori, con le loro qualità e la loro intelligenza».
JORQUERA – Dopo il convincente secondo tempo contro il Palermo, la tifoseria rossoblù spera di poter applaudire ancora il cileno Jorquera, alternativa numero uno a Immobile. «A mio avviso può e deve fare di più – sostiene il mister del Grifone – non è mai abbastanza in rapporto allo straordinario talento, se vuole esprimerlo compiutamente. Lui si impegna, ma deve compiere un salto di qualità sul modo di concepire il nostro calcio. Comunque sta dimostrando buona disponibilità». Negli ultimi gioni, De Canio ha perso una pedina importante, ma ne ha recuperata anche un’altra estremamente preziosa. «Dispiace per l’infortunio di Vargas –commenta l’allenatore – mentre Borriello sta bene, ma non sarà animato da alcuno spirito di rivincita».