(A. Ghiacci) – A questo punto, con il prossimo rientro di Dodò, la difesa della Roma potrebbe subire una mezza rivoluzione tra quella che era stata pensata e quella che invece dovrebbe diventare. Anche nel settore difensivo Zeman ha due alternative per ruolo: Piris e Taddei a destra, Burdisso, Castan, Marquinhos e Romagnoli al centro e la coppia Balzaretti-Dodò a sinistra. Dopo le prime partite e le conseguenti valutazioni, però, Zeman potrebbe pensare di invertire qualche pedina.
Se è vero come è vero che Taddei si trova meglio a sinistra, va ricordato come Balzaretti può giocare anche a destra. Di più: fu Sabatini stesso a confermare che «con il fatto che Balzaretti può giocare anche dall’altra parte (rispetto alla fascia sinistra, ndr) ci sentiamo coperti». La difesa che sembrava dover essere più o meno quella titolare era composta da Piris, Burdisso, Castan e Balzaretti: così Zeman ha cominciato le prime tre partite di campionato. Poi ci sono state un paio di apparizioni di Taddei e l’esordio di Marquinhos. Il risultato finale è che alla prossima partita della prima retroguardia potrebbero restare solo due giocatori su quattro, con uno addirittura impiegato in una nuova posizione. Balzaretti a destra, Marquinhos e Castan in mezzo e Dodò a sinistra: è questa la linea cui sta pensando Zeman. E così gli esterni che non hanno convinto (Piris e Taddei) e i centrali che per motivi diversi non sembrano ancora al cento per cento (Burdisso per condizione e dubbi tattici, Romagnoli per età) potrebbero essere le nuove alternative a disposizione.