(A. Ghiacci) – «Nessun passo indietro, sono sempre convinto che questa squadra possa competere per lo scudetto».Zeman è stato chiaro nel nuovo capitolo della discussione sui possibili obiettivi della Roma di questa stagione. Lo aveva già detto, il tecnico, alla vigilia della partita interna con la Samp: per lui la Roma può competere per vincere il campionato. L’affondo però era arrivato da uno dei giocatori più importanti e rappresentativi: Daniele De Rossi. Soltanto qualche giorno dopo la prima uscita del boemo, nella serata della disfatta in casa della Juventus, il centrocampista giallorosso disse che «chi parla di scudetto fa il male della Roma». Da lì una serie di polemiche che hanno portato alla conferenza del direttore generale Franco Baldini.
DIRIGENTI – Anche la dirigenza, giustamente, ha espresso la propria opinione in diverse occasioni. Il problema è che i punti di vista sono sempre differenti, come quelli di Zeman e De Rossi. Il direttore sportivo Walter Sabatini, anche lui all’interno dello Juventus Stadium dopo il pesante ko, aveva ripreso un concetto espresso qualche mese fa da Baldini: «Forse abbiamo sopravvalutato il gruppo…». E ancora, il direttore generale, Baldini, qualche giorno fa ha parlato di «obiettivo Champions». A questo punto è bene che si mettano d’accordo un po’ tutti, anche perché i tifosi giallorossi non sanno come regolarsi e a chi dare ascolto. La Roma può sicuramente puntare in alto, non è una squadra che può stare a metà classifica come per l’intera scorsa stagione. Poi se arriva la Champions, lo scudetto o chissà cosa si vedrà. E in generale forse sarebbe ora di cominciare a vincere le partite. All’Olimpico, peraltro, i tre punti mancano da sei mesi (ultimo successo l’11 aprile, Roma-Udinese 3-1).