(Corriere dello Sport) – La parola torna al campo, dopo una pausa forzata di 21 giorni senza partite ufficiali. A Trigoria arriva il Bari per curare questa baby Roma dalla doppia personalità, irriconoscibile nel primo tempo, bella e spietata nella ripresa. De Rossi ha lavorato soprattutto sulla testa dei ragazzi, singolarmente, quasi come un papà. Adesso tocca a loro, visto che sono rientrati alla base anche i nazionali Frediani, Calabresi, Matteo Ricci, Bumba e Svedkauskas. Davanti al portiere lituano lui difesa a quattro guidata da capitan Carboni. In difesa l’unico dubbio riguarda l’inserimento dal primo minuto di Calabresi che è tenuto in altissima considerazione da tutto lo staff. Tra i convocati c’è anche il terzino Ceccarelli, a disposizione dopo un lungo periodo di stop. Centrocampo di sostanza, Pagliarini può trovare spazio accanto a Ricci e a uno tra Cittadino e Lucca (in vantaggio). Davanti il tridente meraviglia: da Bumba e Frediani ci si aspetta un continuo miglioramento, da Ferrante più cattiveria sotto porta. Non sarà una passeggiata di salute. La Roma gioca prima contro la Roma e poi contro il Bari. De Rossi chiede più affiatamento e meno paura.
ROMA (4-3-3): Svedkauskas; Somma, Carboni, Rosato, Yamnaine; Ricci M., Lucca, Pagliarini; Frediani, Ferrante, Bumba. A disp.: Zonfrilli, Ceccarelli, Calabresi, De Santis, Battaglia, Catania, Ricci F., Sammartino, Cittadino, Gonzales Vieira, Minicucci, Ferri. All.: De Rossi.
BARI (4-3-3): Pentimone; De Paulis, Chiochia, Bitetti, Hysenbelliu; Mercadante, Toskic, Santeramo; Dametti, Albrizio, Partipilo. A disp.: Zinetti, De Crescenzo, Lorusso, Labia, Giannelli, Trillo, Troccoli, De Luca, Gjonaj, Sassanelli. All.: Giampaolo.