(A. Ghiacci) – Soddisfazione e un pizzico di orgoglio. Come poi era normale che fosse. La Roma ha incassato con il sorriso la prestazione di De Rossi e Osvaldo con la maglia dell’Italia, condite dai gol decisivi che hanno permesso alla Nazionale di Prandelli di conquistare il primo posto nel girone di qualificazione al Mondiale brasiliano. Nessun messaggio particolare, né a voce, né via sms. «Perché non ce n’era bisogno» fanno sapere da Trigoria. Come non ci sarà bisogno di riunioni o chiarimenti a metà settimana, quando il centrocampista e l’attaccante si ritroveranno agli ordini di Zeman […]
REAZIONI – La Roma ha anche gradito che De Rossi e Osvaldo non abbiano colto la palla al balzo dei gol in azzurro per rispondere a Zeman. De Rossi ha preferito addirittura non parlare, anche se il suo sorriso dopo la rete e l’assist per il compagno ha fatto trasparire gioia e soddisfazione. Osvaldo invece ha usato toni molto garbati, senza scendere nei dettagli. L’unico punto riguardante la questione l’attaccante italoargentino l’ha affrontato difendendo la sua professionalità: «Nessuno può dire che non mi impegno…». Poi, sempre da parte di Osvaldo, un paio di interventi sul web, tramite social network. Due messaggi poco chiari in due giorni. Il primo venerdì, prima della partita con l’Italia: «La normalità è affascinante». Il secondo ieri, in lingua spagnola: «La gente que me fallò las voy dejando atràs», in pratica «la gente che mi ha bocciato me la sto lasciando alle spalle». Affondi? Mezzi affondi? Con destinatario Zeman? Una cosa è certa: tra De Rossi e Osvaldo è l’attaccante che ha il carattere più tosto.
CONVINZIONE – In casa giallorossa nessuno però ha intenzione di tornare sulle parole di Zeman, pronunciate secondo il club più con l’obiettivo di stimolare che di bocciare e criticare. Ci può stare. E comunque Zeman ha incassato ancora una volta la fiducia della dirigenza cinque giorni fa […]. Probabilmente i tre sono già andati oltre, ma quando si rivedranno bisognerà capire quali saranno le reazioni. Servirà una riunione? O basteranno un semplice saluto e un cenno di intesa? Il passaggio, comunque, sarà fondamentale: ne va del futuro della Roma, anche perché si tratta di due dei giocatori più forti e rappresentativi dell’organico giallorosso.
APPREZZAMENTO – La Roma è convinta che i due giocatori abbiano capito che con Zeman non ci sarà nulla da chiarire. I comportamenti di De Rossi e Osvaldo, dopo che l’allenatore di Praga ha scatenato le reazioni dell’ultima settimana, sono stati apprezzati: serietà, professionalità, sobrietà e incisività in partita. «De Rossi, come Totti, è uno che ha legato la propria vita alla Roma. Difendere i colori di questa squadra è qualcosa che entra nel cuore e non se ne va più via». Parole di Bruno Conti rilasciate al sito Globoesporte.com. Parole che valgono più di mille altre.