Attraverso la concessione di materiale tecnico (palloni, maglie, tute della nazionale) oltre che promozionale (gagliardetti, coppe e distintivi) la Figc ha supportato eventi sportivi, iniziative con finalità sociali, attività di sensibilizzazione e raccolta fondi, sostenendo associazioni attive sul territorio, organizzazioni missionarie operanti in Africa (Congo e Angola) e in Sudamerica (Venezuela e Colombia), fino ai detenuti del carcere di Rebibbia. Nel 2011 sono state accolte 30 richieste di fornitura di materiale per un valore totale di circa 17mila euro. Abete ha anche ricordato le iniziative sul territorio che hanno coinvolto gli azzurri e il ct Cesare Prandelli: dal saluto ai detenuti del carcere di Sollicciano all’allenamento sul campo di Rizziconi confiscato alla mafia, dalla solidarietà alle popolazioni terremotate di L’Aquila e dell’Emilia fino alla visita che l’Italia farà prossimamente a Quarto, nella provincia di Napoli, per dire ‘nò al racket e alla camorra. Nel bilancio sociale sono ricordate inoltre le partnership con associazioni no-profit come Save The Children, Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro), Special Olympics e Ail (Associazione italiana contro le leucemie). Nel 2011, inoltre, la Figc ha intensificato la collaborazione con Fare, la rete internazionale attiva in 40 Paesi che collabora con Fifa e Uefa nella lotta al razzismo e alle discriminazioni nel calcio.
Fonte: Adnkronos