Mentre nella Roma regna sovrano il disordine in questo momento storico, chi da Trigoria è stato mandato via a cuor leggero la scorsa stagione, sta raccogliendo innumerevoli complimenti e convincendo tutti. Jeremy Ménez, nonostante i suoi frequenti capricci, che lo hanno addirittura allontanato dalla Nazionale, sta convincendo i critici a suoi di prestazioni sopra le righe, diventando un titolare inamovibile del PSG di Ancelotti, una delle squadre più complete d’Europa ad oggi. L’ex giallorosso sembra aver trovato quella tranquillità e quella continuità che gli mancarono all’ombra del Colosseo.
Il suo ex allenatore, Guy Lacombe, ha commentato lo splendido momento che il fantasista francese sta vivendo: “Ora lavora di più per la squadra; ha imparato a servire i compagni con i tempi giusti, non tiene troppo il pallone. Tra i 25 ed i 30 anni un calciatore vive la maturità fisica e mentale: lui è sulla buona strada, sono convinto sia maturo“.
Chissà se qualcuno a Trigoria leggerà queste parole, forse con un po’ di pazienza in più Ménez sarebbe potuto esplodere nella città che lo ha lanciato nel calcio europeo, dando continuità a quelle fantastiche prestazioni mostrate nella stagione in cui si sfiorò lo scudetto, con Ranieri in panchina.
Fonte: L’Equipe