(Gazzetta dello Sport) – Altro che sbilanciata. «Attenzione, è una Roma meno zemaniana di quello che pensano in molti, ed è anche imprevedibile».
È l’opinione di Francesco Guidolin alla vigilia della partita di stasera all’Olimpico contro i giallorossi. Il tecnico dei bianconeri, che considera Zeman «un maestro», mette le mani avanti. «Vedo che, per fare un esempio, molto spazio viene lasciato alla creatività di un campione come Francesco Totti», avverte Guidolin a conforto della sua tesi sulla Roma meno rigida rispetto agli schemi del boemo. «Per fare gol dovremo giocare in modo intraprendente, non basterà la partita normale. E soprattutto dovremo cancellare l’esperienza di giovedì, l’Europa League è il passato», ha spiegato ieri il tecnico a esorcizzare la batosta in terra svizzera contro lo Young Boys. Dimenticare Berna è il primo comandamento per una squadra che sarà priva di due colonne difensive come Danilo e Benatia — dentro Heurtaux e Coda — ma che a centrocampo dovrebbe riproporre Allan e Maicosuel, con Di Natale unica punta.[…]