A pochi giorni dall’incredibile rimonta di Genova, la Roma è pronta a tornare tra le mura amiche dell’Olimpico per incontrare l’Udinese nella 9 giornata di campionato. A questo proposito, la redazione di GazzettaGialloRossa.it, ha contattato Odoacre Chierico, campione d’Italia 1982-83 con la Roma di Liedholm prima, e centrocampista bianconero poi, per esprimere un giudizio sulla delicata sfida dell’Olimpico. Queste le sue parole:
Sulla sua esperienza a Roma?
“Roma è stata una parentesi meravigliosa. Ho giocato per 4 anni in una grande squadra e società. Abbiamo vinto trofei importanti come la Coppa Italia, uno scudetto e rischiato di trionfare in Coppa Campioni. E’ stato uno dei periodi migliori della storia della Roma”.
Sulla sua esperienza ad Udine?
“Ad Udine ho passato 3 anni meravigliosi. Purtroppo però, andare lì fu un errore di gioventù: un anno prima avevo rifiutato di andare al Milan, pensavo di giocare altri 12-13 anni nella Roma, poi ci furono cose che non andavano bene e feci la scelta sbagliata di andare via. Era tutto un altro calcio, eravamo gente che faceva tutto da soli senza procuratori. Con la testa di oggi avrei chiuso la carriera a Roma”.
Roma-Udinese?
“Sarà una grandissima partita. La Roma, dopo la vittoria di Genova, ha ripreso fiducia e dato nuova linfa all’ambiente. I giallorossi hanno tutte le carte in regola per poter far bene e portare a casa il risultato”.
Sulla Roma?
“Al di là degli schemi, Zeman ha a disposizione una grande rosa. Adesso bisogna solo credere nelle proprie possibilità e magari avere un pò di fortuna”.
Sull’Udinese?
“Sta ben figurando in questo campionato. E’ una società che sta lavorando molto bene e da anni è assestata nelle zone delle grandi”.
Su Zeman?
“E’ un grande allenatore e lo ha sempre dimostrato. Stare un pò fuori dal mondo del pallone, lo ha aiutato a modificare la sua filosofia e a capire che una squadra deve sapere attaccare ma anche difendere e dare i giusti equilibri alla squadra. E’ bene che in questo momento venga sostenuto da tutti”.
Sul suo gioco?
“Il suo gioco è famoso perché va applicato a squadre giovani. I calciatori più avanti con l’eta invece trovano più difficoltà di altri, e non so se alle grandi squadre si possa adattare bene, ma credo che la Roma possa sicuramente migliorare”.
Dove può arrivare questa squadra?
“Per i giocatori che ha può vincere lo scudetto. La sconfitta di Torino, ha fatto male a questo proposito, ma ci ha anche aiutato, perché a Genova ha dimostrato di saper reagire”.
Pronostico?
“3-1, senza dubbio”.
Reti di…
“Doppietta di Osvaldo e rete di Totti”.
A cura di Flavio Festuccia